Castelnuovo: la Regione dice no alla centrale idroelettrica

TERZA BOCCIATURA Il progetto alla foce dell’Adda doveva generare 6,8 megawatt di energia pulita

Castelnuovo Bocca d’Adda

Regione Lombardia dice No alla centrale idroelettrica di Edison sull’Adda, in località Budriesse a Castelnuovo Bocca d’Adda. La giunta regionale, all’unanimità, ha dichiarato parere non favorevole alla compatibilità ambientale del progetto. L’autorità competente presso la quale è incardinata l’istruttoria di Valutazione d’Impatto Ambientale è il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ma il parere di Regione pesa come un macigno sull’esito della richiesta. La Regione si è espressa negativamente per «il permanere di forti criticità in ordine agli aspetti idraulici, idrogeologici e all’elevato impatto ecosistemico che la realizzazione dell’opera comporterebbe».Il progetto prevede una nuova derivazione d’acqua a scopo idroelettrico con portata massima in concessione di 180 metri cubi al secondo, in corrispondenza di un salto di fondo presso una briglia di massi esistente, poco a monte della confluenza dell’Adda nel Po, in località Budriesse di Castelnuovo Bocca d’Adda, subito a valle dello scarico del collettore Adda Maccastorna. Per garantire il salto dell’acqua, di 4,29 metri, si prevede uno sbarramento in una traversa tracimabile con una soglia di calcestruzzo armato a ridosso della briglia esistente, sormontata da un elemento mobile e completamente abbattibile. A creare l’energia elettrica sarebbero tre gruppi generatori, con una potenza massima dichiarata di 6,8 Megawatt, da portare in rete con una linea di media tensione interrata lunga poco più di 2 chilometri. Lo sbarramento andrebbe a generare a monte un invaso di portata superiore a 1 milione di metri cubi.

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