Castelnuovo, due ville svaligiate

Notate due zingare, poi si scoprono i furti

Doppio furto in abitazione a Sant’Antonio, frazione alle porte di Castelnuovo Bocca d’Adda. Nei giorni scorsi i soliti ignoti hanno fatto razzia di monili in oro da un appartamento a due passi dalla chiesetta del borgo e replicato, portandosi però via anche preziosi e borse di valore, in una villetta poco distante.

I raid sono avvenuti entrambi in pieno giorno, sembra intorno alle 16, e nessuno dei vicini si è accorto di nulla. Meglio, dei movimenti potenzialmente sospetti qualcuno li aveva notati ma senza dargli troppa importanza: nel pomeriggio erano state avvistate due zingare vicino alla villa e una vettura eseguire strane manovre nei pressi della chiesa.

La frazione Sant’Antonio è costituita da una manciata di case affacciate sulla provinciale, i residenti si conoscono tutti ed è impossibile non accorgersi di facce nuove. «Avevo tenuto nascosto l’oro in garage fino a una ventina di giorni prima - racconta desolato uno dei derubati -, la sfortuna nella sfortuna ha voluto che i ladri siano venuti proprio dopo che avevo spostato tutto nel cassetto dell’armadio in camera». Il più “classico” dei nascondigli. I malviventi sono penetrati nell’abitazione mentre l’uomo, un pensionato che vive con la madre anziana e la badante, si trovava fuori casa. E anche le due donne erano da poco uscite per far visita alla sorella. «Ho sbagliato a non chiudere le finestre - prosegue la vittima -, avevo abbassato soltanto le tapparelle e quelli le hanno aperte come niente». Una volta all'interno dell’abitazione i ladri hanno messo a soqquadro l’appartamento, spostando tutti i quadri alla ricerca di una cassaforte. Quando hanno capito che il forziere non c’era si sono portati via l’oro e un centinaio di euro in monete che la badante teneva in una scatola.

«La cosa che mi dispiace di più è che si siano presi la medaglia d’oro che mio padre aveva vinto cinquant’anni fa a una fiera agricola a Cremona - riflette l’uomo -, per il resto hanno lasciato stare persino il computer». Non interessava.

Cercavano preziosi, come prova l’identico furto, messo a segno quello stesso giorno, nella villa vicina. Anche qui sono spariti preziosi, oro, argenti e un paio di borse firmate. Anche qui i ladri hanno fatto irruzione intanto che i proprietari erano fuori casa e buttato tutto all’aria. «Ci hanno curati - conclude il pensionato - hanno aspettato che uscissimo e poi sono entrati. E hanno avuto persino l’accortezza di tirare giù di nuovo le zanzariere».

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