CASELLE LANDI Ennesima truffa ai danni di un’anziana

La donna è stata derubata da un finto vigile e da un falso tecnico dell’acqua

Nuovo raggiro a danno di anziani nella Bassa. E ancora una volta i truffatori si sono portati a Caselle Landi, nella zona bassa del paese a poche centinaia di metri dal Po. E, così come alcuni mesi fa, il colpo è andato a segno. È ancora da quantificare quanto sottratto a una donna lunedì in via Mezzanino. La vittima, non ancora 80enne, è stata raggiunta in mattinata da due uomini che le hanno detto di dover entrare in casa per dei controlli alla rete idrica. Uno si è qualificato come tecnico specializzato, il secondo invece come agente di polizia locale, con tanto di pettorina a qualificarlo. Dopo il primo approccio nei confronti dell’anziana, che ha creduto alle scuse addotte, l’ingresso nell’abitazione per l’effettuazione dei controlli utili ad evitare presunte criticità che avrebbero potuto mettere a rischio la salute della donna. Prima di dare il via alle operazioni però un’altra classica scusa, quella di raggruppare tutti gli ori e i preziosi presenti nell’abitazione in un sacchetto, evitando quindi che si deteriorassero al momento dello spruzzo in aria di uno speciale spray utile a rilevare il grado di tossicità presente in casa. La donna ha subito accettato, venendo però come da copione distratta pochi minuti dopo. Via i monili e anche i tecnici, subito volatilizzatisi. Solo in un secondo momento è stato scoperto il raggiro, con i carabinieri che hanno raggiunto la vittima e dato il via alle indagini.

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