Case Aler, i residenti di Casalpusterlengo alzano la voce

La strada di accesso appare come bombardata: lungo il viale infatti il cemento ormai è frantumato e i crateri non si contano più solo sulle dita di una mano. Ma alzando gli occhi da terra lo sguardo va dritto agli intonaci consumati, in particolare quelli dei balconi. Qua e là poi, pezzi di ferro e spuntoni arrugginiti. Sono queste le condizioni in cui versano i palazzi Aler di via Matteotti, dove abitano circa 80 famiglie.

«È un disastro il viale - grida una coppia di anziani, affacciata al balcone -, serve manutenzione, non la si fa da troppi anni». Ed è proprio da quei balconi, ai quali sono appesi i panni della quotidianità, che in pochi secondi giungono molti altri commenti: «Il viale di accesso è pieno di buche, ogni volta si rischia di rompere una gomma e poi non è di certo un bel biglietto da visita». Proprio in quell’istante, una coppia esce in auto, abbassa il finestrino, abbozza un sorriso e, fluttuando sulla macchina a causa dei contraccolpi delle sospensioni fra una buca e l’altra, osservandoci commenta: «Buon lavoro… ».

Ma la protesta si allarga presto alle palazzine accanto: quelle di colore giallo, dove abitano altre 26 famiglie, in appartamenti che sono però di proprietà. E infatti un cancello divide nettamente le due aree.

«Per entrare con l’auto anche noi utilizziamo il vialetto dei palazzoni Aler perché è il solo accesso con le vetture - racconta Vilma Sarri dal balcone di casa -: queste buche sono un problema per tutti quindi, ma penso in particolare ai mezzi di soccorsi; in questi mesi, purtroppo, diverse ambulanze si sono susseguite e immaginatevi che cosa significa entrare e uscire con un mezzo di emergenza da qui, con tutte queste buche e con su una persona che sta male – osserva la donna -; per quanto ci riguarda noi avevamo chiesto anche di avere un altro accesso alle nostre palazzine, ma non è stato possibile, mentre per sistemare questa strada ci hanno anche detto che da parte nostra chiedevano una compartecipazione».

Oltre un anno fa, ad aprile 2019, gli annosi problemi legati ai palazzoni Aler erano stati evidenziati anche dal Movimento 5 Stelle lombardo e locale in un sopralluogo realizzato nell’ambito del programma Alertiamoci, promosso per raccogliere le segnalazioni degli inquilini delle case Aler. Dunque, un ulteriore segnalazione fra le segnalazioni. Ma a distanza di un altro anno, la sostanza dei problemi ai palazzoni di via Matteotti resta la stessa.n