CASALPUSTERLENGO Tanti tabelloni delle elezioni dimenticati dal 25 settembre

In centro le plance sono diventate ormai permanenti

Sara Gambarini

Le elezioni politiche sono passate da oltre un mese ma a Casalpusterlengo le plance elettorali sono rimaste in strada. Lo scorso 25 settembre gli italiani sono stati chiamati alle urne per eleggere il nuovo Governo e la città, come sempre, si è riempita delle tradizionali plance dedicate ai manifesti. In piazza Mercato la fila di porta cartelloni però è ancora ben visibile.

Alcune riportano ancora qualche manifesto appeso. Le plance sono diventate come permanenti. Ieri, giorno di mercato, c’è chi, incuriosito si è fermato a guardarle, domandandosi: ma ci sono votazioni imminenti? Proprio nell’ultima campagna elettorale, a livello territoriale (e nazionale) si era discusso proprio del ruolo delle plance che spesso rimangono semi vuote (è successo anche a Casalpusterlengo come in tanti altri comuni), perché oggi i candidati prediligono altre forme di comunicazione: post, reel sui social, video messaggi, dirette, partecipazioni televisive e sulla stampa. Anche le comunicazioni degli enti pubblici alla cittadinanza viaggiano spesso tramite la rete. La popolazione più anziana però, seppur abbastanza “tecnologica” ormai, viene ancora raggiunta da sistemi più tradizionali come le plance, davanti alle quali ci si ferma a confrontarsi, a discutere.

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