Casalpusterlengo, per la tangenziale espropri al doppio del prezzo di mercato

Via ufficiale agli espropri per la tangenziale di Casale, operazione da 25 milioni di euro. Pubblicati ieri gli elenchi dei soggetti proprietari dei terreni sui quali è stato posto il vincolo preordinato. Sono 78 gli espropriati tra persone fisiche (a volte anche più d’una e per più particelle catastali di terreno), società ed enti, di cui 67 in territorio di Casale, 7 in quello di Somaglia, 4 in quello di Codogno. Gli interessati hanno tempo 30 giorni per presentare osservazioni o contestazioni o per comunicare eventuali cambi di proprietà, dopodiché scatterà l’esproprio vero e proprio. Con la pubblicazione su alcuni quotidiani nazionali e poi all’albo pretorio dei comuni interessati (Casale, Somaglia e Codogno) scatta l’operazione tangenziale di Casale. «Ci aspettavamo la pubblicazione degli espropri per i primi di settembre, invece grazie al lavoro dell’ufficio tecnico di Casale e di Anas che hanno accelerato nell’aggiornamento di tutte le particelle catastali, arriviamo addirittura in anticipo sui tempi – commenta il sindaco Gianfranco Concordati -. Siamo molto soddisfatti, a questo punto attendiamo la conferenza di servizi a settembre per il progetto esecutivo, e successivamente la gara per l’appalto. Il nuovo codice degli Appalti entrato in vigore in primavera impone infatti di andare in gara con il progetto esecutivo, e non più con il definitivo, che Anas aveva già concluso. In ogni caso è una versione già molto completa e avanzata, che necessita solo degli aggiornamenti per i dettagli tecnici esecutivi, e quindi crediamo che i tempi possano essere rispettati. Ci abbiamo creduto molto e continuiamo a monitorare con attenzione tutte le fasi».

Nel disegno progettuale l’opera è una mezzaluna di oltre 11 chilometri che si stacca dalla via Emilia all’altezza del sovrappasso di Zorlesco, gira a est oltre l’abitato della frazione e di località Borasca (dove si taglia il Brembiolo con una bretella di congiungimento alla strada provinciale 22 Castiglionese), sbocca sulla strada Codognese alla prima rotatoria fuori da Casale costeggiando l’area ex Seliport, quindi prosegue verso Sud aggirando la zona delle piscine e il quartiere Ducatona, passando a 30 metri da via Rabin su piano campagna, interseca la strada provinciale 141 per Somaglia e poi raggiunge la nuova rotatoria del Mondial sulla via Emilia, punto di innesto anche della tangenziale di Codogno.

Il quadro economico complessivo della tangenziale di Casale è di 140 milioni di euro. Il valore degli espropri (compresi imprevisti) è di circa 25 milioni di euro e se i terreni sono molto parcellizzati, alcuni soggetti raggiungeranno comunque cifre ragguardevoli. Tra i soggetti espropriati figurano enti come il comune di Casale e la provincia di Lodi, il Pio Albergo Trivulzio di Milano, lo stesso Demanio, società immobiliari (tra cui Prologis dell’estensione logistica Seliport) e agricole, molte famiglie note di Casale e della Bassa, tra cui la famiglia Benelli e Croce, la famiglia Ciceri, la famiglia Bonfanti di Vittadone, la famiglia Squintani di Codogno, la famiglia Grecchi di Livraga.

Il valore degli espropri del terreno agricolo fissato dalla commissione provinciale al metro quadro (una cifra di circa 6 euro) è oggi considerevolmente più alto del valore del terreno agricolo sul mercato (3,5 euro).

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