CASALE Studenti e associazioni in piazza per la pace IL VIDEO

La manifestazione sabato con associazioni, sindacati, Auser, oratori e Comune

I giovani sono scesi in piazza per invocare la pace: per dire “no” alla guerra, quella che si combatte con le armi, che distrugge i civili innocenti, che nega il futuro ai bambini, ma anche per dire “basta” alla guerra della povertà, che affama, che ruba la dignità. Sabato mattina anche un nutrito gruppo di studenti dell’istituto scolastico Cesaris ha aderito alla manifestazione “La pace siamo noi, insieme per la pace: rispetto, sicurezza e dignità per tutti”, evento organizzato dall’Auser unitamente a circa 30 associazioni cittadine e realtà sindacali, agli oratori, con il patrocinio del Comune. Gli studenti sono voluti intervenire leggendo stralci di testi letterari e di saggi, condividendo anche alcune riflessioni personali, consci che «la pace deve partire anche da noi». Sempre in piazza, i bambini hanno espresso con dei gessetti colorati il loro desiderio di pace; le associazioni, con i loro stand, hanno raccontato il loro impegno sociale e ambientale.

Per l’occasione, è intervenuto anche il presidente dell’Anpi Nazionale Alessandro Pollio Salimbeni: «Occorre fare in modo che nasca un nuovo modo di agire, per costruire relazioni pacifiche, di cooperazione, occorre che alcune parole diventino impronunciabili: “guerra” innanzitutto, dobbiamo dunque lottare contro ogni forma di oppressione e aggressione, ma anche “armi atomiche”, cominciando dal vietare davvero le bombe a grappolo e i proiettili all’uranio impoverito».

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