Casale, sempre il verde sulla via Emilia

Fine dell’onda gialla sulla via Emilia, il comune vuole passare al verde fisso lungo il tratto urbano della strada statale 9. La sperimentazione voluta dalla vecchia amministrazione di centrodestra due anni fa, nel febbraio 2014, mostra il fianco alle critiche rispetto alla pericolosità delle immissioni laterali e il comune studia il modo di risolvere il problema.

La sperimentazione era partita nel febbraio 2014 come risposta ai problemi di inquinamento e di sosta prolungata dei veicoli nello snodo semaforico tra la via Emilia, via Gramsci, via Padre Carlo d’Abbiategrasso, Via Baracca e via Agello. L’amministrazione aveva previsto il giallo continuo sull’incrocio per tutta la giornata, tranne nelle fasce di punta, dalle 7 alle 9 del mattino, dalle 12,30 alle 14,30 e dalle 17 alle 19. Alcune criticità erano già emerse in passato e la nuova amministrazione era corsa ai ripari l’anno scorso inserendo a terra in via Agello un impianto di riconoscimento dell’arrivo delle auto all’incrocio, impianto in grado di sospendere il giallo continuo e far scattare il rosso sulla via Emilia per consentire l’immissione dalla via laterale. Questa soluzione ha risolto la questione dell’immissione da via Agello, però ha creato un altro tipo di problema di sicurezza: le auto in transito sulla via Emilia infatti hanno il giallo lampeggiante costante e improvvisamente, all’arrivo di un’auto su via Agello, si vedono scattare il rosso senza alcun preavviso. Inoltre non è mai stato risolto il problema dell’immissione da via Padre Carlo d’Abbiategrasso che immette in via Emilia il traffico che gira su piazza Repubblica. In questo caso, le auto in uscita sono costrette ad attendere il varco buono, non senza difficoltà.

© RIPRODUZIONE RISERVATA