CASALE Riparte la protesta dei lavoratori di fronte alla logistica che opera nel comparto Seliport per il colosso H&M

Seconda settimana di sciopero, in 86 chiedono un adeguamento della busta paga

Seconda settimana di sciopero per i lavoratori della società Alba Srl fuori dai cancelli della logistica dove si caricano e scaricano le merci per il committente H&M, il noto marchio del settore moda. Magazzino attivo nel comparto ex Seliport, tra Somaglia e Casalpusterlengo, in territorio di Casale. Dalla scorsa settimana uomini e donne protestano chiedendo il riconoscimento del “quarto livello” pari a circa 78 euro lordi in più in busta paga: i richiedenti sono circa 86, tutti impegnati nel magazzino nelle attività di picking.

Ad accendere gli animi è stato nei giorni scorsi il riconoscimento del “livello 4” a due soli lavoratori inquadrati come addetti alle pulizie con cui secondo gli scioperanti si è attribuito un livello superiore alla mansione. Da qui la battaglia che vede coi lavoratori Si, Cobas, Cgil e Uil.

La scorsa settimana in Prefettura a Lodi si era anche tenuto un “tavolo di raffreddamento” tra società e sindacati. Questa mattina però la protesta è ripartita. Anzi, in realtà, non si è mai placata da lunedì scorso. I lavoratori stanno scioperando fuori dai cancelli. Sul posto anche le forze dell’ordine.

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