Casale: prende il reddito di cittadinanza ma intanto fa l’imprenditore edile

Un 59enne siciliano sotto processo, rischia due anni e deve restituire tutto all’Inps

Ha percepito dall’Inps circa 15mila euro di reddito di cittadinanza tra il 2020 e il 2022 ma secondo l’accusa non ne aveva titolo, perché nello stesso periodo, ha scoperto la guardia di finanza, sulle sue due Postepay risulta aver incassato 23mila euro, in molti casi con bonifici le cui causali erano “stipendio” o “rimborso spese”. Inoltre l’uomo, un 59enne siciliano, residente nel Basso Lodigiano, risulta intestatario di quote di quattro imprese attive nell’edilizia, una delle quali risulta di sua esclusiva proprietà e gli avrebbe anche versato delle somme nel periodo sotto esame. L’imprenditore edile è ora finito sotto processo in tribunale a Lodi con l’accusa di violazione dell’articolo 7 del decreto legge 4 del 2019 istitutivo del reddito di cittadinanza, per aver reso dichiarazioni false, e rischia in caso di condanna dai 2 ai 6 anni di reclusione, oltre a venire perseguito dall’Inps per restituire gli importi.

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