Casale, in mensa spunta i topi

Topi nel refettorio della scuola elementare Scotti: per l’amministrazione comunale ci sono solo «tracce» di animali non meglio specificati, ma alcuni genitori sostengono che almeno un roditore sia stato visto. E intanto oltre 200 bambini ieri a mezzogiorno sono stati trasferiti alla mensa della vicina scuola media.

«Mi è stato chiesto dall’amministrazione comunale di mettere la mensa delle medie a disposizione dei bambini della Scotti e così è stato fatto - spiega il dirigente scolastico di entrambi gli istituti Piero Cattaneo -. Il servizio ha funzionato senza problemi, mentre sui motivi della richiesta preferisco non pronunciarmi dal momento che la mensa è gestita dal comune con personale comunale».

I motivi sono così spiegati dall’assessore all’Istruzione del comune Fabio Grazioli. «Ieri mattina sono state rinvenute nel refettorio tracce di qualche animale, degli escrementi probabilmente, e quindi a titolo precauzionale abbiamo preferito trasferire i ragazzini alla mensa delle scuole medie - spiega l’assessore -. Al momento però non sono in grado di precisare se si trattasse di escrementi di topo o di altro animale, e nemmeno se si trattasse di resti di origine vegetale o animale. Sono intervenuti i tecnici del servizio ambientale che saranno in grado presto di dare delle risposte certe. Fino ad allora fare delle ipotesi può rivelarsi controproducente e inutilmente allarmistico».

Sta di fatto che i bambini sono stati allontanati ieri mattina dal refettorio e anche oggi un centinaio di piccoli dovrebbe usufruire della mensa. Al momento non è dato sapere dove.

«Ci siamo già attivati e per lunedì prossimo il problema sarà individuato e risolto: l’Asl ha fatto tanti controlli, anche recenti, trovando sempre una situazione ottimale - prosegue l’assessore Grazioli -. Poi bisognerà capire le responsabilità, perché se è vero che il servizio è gestito dal comune, è anche vero che si arriva dalle vacanze di Pasqua e non vorrei che qualcuno avesse dimenticato una porta o una finestra aperta, da cui magari poi è entrato qualche animale».

I possibili escrementi sono stati rinvenuti nel refettorio solo ieri mattina, mentre mercoledì non era stata segnalata alcuna anomalia. La scuola Scotti non è dotata di mensa, ma solo di un locale per la preparazione dei piatti, proprio l’ambiente dove il topo sarebbe stato visto.

«Chiedendo agli addetti, la risposta è che il topo, uno solo, è stato visto e poi rinchiuso nella stanza di preparazione - spiegano due genitori -. Si tratta di un inconveniente che può capitare, ma perché l’amministrazione invece di spiegare e informare le famiglie, fa di tutto perché non si sappia nulla? Tanti genitori non sapevano che i propri figli hanno mangiato alle medie e per la giornata di venerdì non è stato comunicato niente. Sono i nostri bambini, maggiore trasparenza ci lascerebbe più tranquilli».

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