Casale: «La violenza non è mai giustificata» - VIDEO

Solenne celebrazione del 25 Aprile: «È l’ora della diplomazia»

“No alla guerra”. Nel giorno della Festa della Liberazione da Casalpusterlengo è stato lanciato un forte appello alla pace di fronte a quanto sta accadendo fra Russia e Ucraina a tutela delle vittime innocenti e per scongiurare, attraverso la diplomazia, un’escalation di violenza che potrebbe portare fino alla guerra atomica che significherebbe la fine di ogni cosa. Lo ha sostenuto nel suo lungo discorso la presidente dell’Anpi locale Angela Fasoli. Un forte appello alla pace è giunto inoltre dal sindaco Elia Delmiglio che ha ribadito come gli attacchi violenti non abbiano mai una giustificazione e che ha ringraziato la città per come, ancora una volta, ha dimostrato la sua solidarietà verso chi soffre. Grande è stata la partecipazione della cittadinanza alla cerimonia cui non sono mancate autorità civili e militari. Presente il corpo bandistico Orsomando. «È necessario che l’Anpi prenda l’iniziativa sulle parole d’ordine che sono fine della guerra, soccorso a coloro che hanno sofferto e stanno soffrendo per le vicende belliche, conferenza internazionale diretta dall’Onu, redazione di un accordo di pace universale per frenare i conflitti arbitrari, divieto di costituzione di milizie formate da mercenari, modifica progressiva degli investimenti militari», ha dichiarato la presidente dell’Anpi Angela Fasoli.

«Il difficile periodo storico che stiamo vivendo non ci può lasciare inermi e indifferenti, lo strazio delle guerre, le stragi di morte, il rumore delle bombe in Ucraina e il pianto disperato di mamme e bambini in fuga ci pongono davanti a delle riflessioni – ha detto il sindaco Elia Delmiglio -: gli attacchi violenti non hanno mai una giustificazione, la pretesa di dominare un altro popolo, di invadere ci riporta alle pagine più brutte dell’imperialismo e del colonialismo». Una chiara condanna all’invasione della Russia in Ucraina. »Sono orgoglioso che come comunità di Casale anche in questa occasione stiamo dimostrando grande sensibilità, generosità e altruismo sostenendo concretamente le popolazioni che stanno soffrendo e mi sento a tal proposito di ringraziare tutti i componenti della rete di solidarietà», ha precisato. (ha collaborato Sara Gambarini)

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