CASALE La tangenziale non è finita ma c’è già la richiesta al Comune per costruire una logistica nella zona

Ad avanzare la domanda di parere preventivo una società che vanterebbe già una presenza consolidata nel territorio

C’è sul tavolo del Comune una richiesta per l’insediamento di una logistica a ridosso della tangenziale di Casalpusterlengo. La domanda interessa l’ambito di trasformazione TR5PR alle porte della città: si tratta dei terreni edificabili compresi fra il comparto produttivo di via Labriola-Amendola e la storica area ex Seliport. L’ipotesi di intervento riguarda un’area complessiva di circa 140mila metri quadrati di cui poco meno di 50mila coperti dalla costruzione di magazzini e spazi per uffici. Ad avanzare la richiesta di parere preventivo, una società che vanterebbe già una presenza consolidata nel territorio. Per fine mese il Comune ha deciso di convocare una Commissione Territorio per illustrare i contenuti della domanda portata all’attenzione dell’amministrazione comunale negli ultimi mesi dello scorso anno, coinvolgendo nel confronto anche le associazioni e i comitati che in città si occupano di ambiente, territorio, mobilità.

«È pervenuta la richiesta per un parere preventivo da parte di una società per lo sviluppo di un insediamento di tipo logistico nell’area di trasformazione che, come da Pgt, risulta a destinazione produttiva, artigianale, commerciale, terziario - spiega il sindaco di Casalpusterlengo Elia Delmiglio -; come amministrazione comunale abbiamo deciso di aprire un confronto con la città portando all’attenzione della Commissione Territorio, che sarà convocata entro fine gennaio, questa richiesta, una Commissione Territorio che sarà aperta, alla quale saranno invitate in particolare le associazioni che in città sono attive in ambito ambientale, storico-culturale».

Di fronte all’ipotesi di insediamento il sindaco fa intendere di non avere preconcetti e tantomeno di caldeggiare l’iniziativa. «In questo momento c’è solo una richiesta di parere preventivo, non sono seguiti altri atti o depositi di documenti - precisa il sindaco Delmiglio -, in questa fase dunque crediamo sia solo corretto presentare la proposta e condividerla con una Commissione Territorio aperta, per dialogare con la città rispetto a questa ipotesi». Il tutto tenendo conto del Piano di governo del territorio vigente e dello sviluppo della città rispetto al tema “tangenziale”.

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