CASALE «La tangenziale finirà prima del previsto» VIDEO

Il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini è arrivato puntuale questa mattina a Casalpusterlengo: è entrato nel cantiere della tangenziale, lungo la sp234, all’altezza della rotonda su cui sorgerà la maxi campata. Alla stampa non è stato permesso però accedere all’area di cantiere, “per motivi di sicurezza”, questa la motivazione. Di fatto è stata interdetta anche la ciclabile laterale usata in genere dai ciclisti per raggiungere l’area ex Seliport. Sul posto anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, ricandidato alle regionali, l’assessore regionale alla mobilità Claudia Maria Terzi e numerose personalità del mondo istituzionale e politico, fra cui l’onorevole Lorenzo Guerini, nonché i referenti di Anas, a capo dell’opera infrastrutturale casalina.

Il vicepremier Salvini è quindi arrivato in piazza del Popolo, dove i simpatizzanti hanno voluto scattarsi selfie con il leader leghista. Il Ministro delle Infrastrutture è quindi entrato in municipio insieme al sindaco di Casalpsuterlengo Elia Delmiglio per l’incontro istituzionale, anch’esso organizzato a porte chiuse. Al termine il Ministro Salvini si è intrattenuto con la stampa per alcune domande. Come pure il presidente Fontana. «Non solo il cantiere sta rispettando i tempi previsti ma l’obiettivo è di finire in anticipo - ha dichiarato il Ministro Salvini -: la scadenza prevista è luglio 2025, conto che si possano risparmiare parecchi mesi per togliere il traffico pesante dal cuore di Casale». Il vicepremier conta dunque di tornare presto in città, ad opera conclusa. Nemmeno il “caro energia” e il “caro materiali” sembra minare l’andamento del cantiere. «Per il momento è tutto sotto controllo, il decreto aiuti ha portato l’ossigeno previsto e speriamo che nel 2023 il caro prezzi e il varo energia, come da avvisaglie, ci facciamo respirare». Economicamente il nodo ora riguarda il secondo stralcio della tangenziale di Casalpusterlengo. «L’obiettivo è finire prima ma spendendo un po’ meno, anche perché poi ci sono altri finanziamenti da trovare per un altro stralcio». La compresenza a Casale del Ministro e del presidente regionale è stata l’occasione per accendere i riflettori suo bisogni del sistema ferroviario, tema caldo nel Lodigiano dove i pendolari sono spesso alle prese con ritardi e cancellazioni. «io ovviamente a livello nazionale sto seguendo l’alta velocità, ma il tema sono i treni dei pendolari, i treni di tutti i giorni: avrò un incontro entro fine mese con Trenord, con Ferrovie dello Stato lo ho già fatto, stiamo lavorando con Trenitalia per un cambiamento del parco vagoni, entro la primavera ci saranno novità».