Casale, la drammatica testimonianza del figlio e della nuora di Perlasca - GUARDA IL VIDEO

Si finse diplomatico e salvò in silenzio migliaia di ebrei dall’Olocausto

Il teatro di Casalpusterlengo ha faticato a contenere la folla di cittadini, di cittadine e di autorità intervenuti ieri, giovedì, alla serata dedicata alla figura di Giorgio Perlasca, un giusto fra i popoli. Un’iniziativa organizzata in occasione del Giorno della Memoria dall’Ancri di Lodi, presieduta da Loris Lombroni, insieme al Comune, e che ha visto la testimonianza del figlio di Giorgio Perlasca, Franco, e di sua moglie Luciana. Un evento cui hanno preso parte anche il Prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata e il sindaco di Casalpusterlengo Elia Delmiglio, oltre ai vertici delle forze dell’ordine e a vari rappresentanti degli enti locali. Con anche il monologo finale dell’attore Alessandro Albertin. Negli anni delle dominazioni naziste, in piena guerra, l’italiano Giorgio Perlasca mise in salvo migliaia di ebrei fingendosi un diplomatico spagnolo. Di ritorno in Italia al termine del secondo conflitto mondiale, Perlasca per 45 anni non raccontò a nessuno quanto accaduto. Poi…

Franco e Luciana hanno raccontato ai presenti come emerse il racconto e il perché di quel lungo silenzio, facendo emergere la figura di Giorgio non come quella di un eroe, ma come quella di un uomo giusto fra i popoli, un Uomo capace di sentire le persone con umana empatia. Questo fu Giorgio Perlasca come scritto fra le righe di una delle lettere dei salvati letta da Luciana.

Alla serata ha partecipato anche l’ex direttore del Cittadino Ferruccio Pallavera, che questa mattina al Teatro alle Vigne di Lodi intervista Franco Perlasca nell’ambito delle commemorazioni promosse dal Comune di Lodi.

A Casale il figlio e la moglie di Perlasca. Video di Sara Gambarini

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