CASALE Fiori e una lettera per ricordare l’agente della scorta di Borsellino

L’omaggio per Emanuela Loi a trent’anni dalla strage di via D’Amelio

Una lettera anonima, per ricordare e ringraziare Emanuela Loi, agente della scorta del magistrato Paolo Borsellino, nel giorno in cui ricorreva il trentennale della loro scomparsa nella Strage di via D’Amelio. È comparsa, affissa sul palo che regge il cartello della via intitolata alla donna ed è stata scritta da uno dei residenti del luogo, che però ha preferito non firmarsi. A lei, si rivolge come ad un’amica: «Cara Emanuela, anche se mi sembra successo ieri, sono passati trent’anni da quella tragica domenica d’estate. lo all’epoca ero un ragazzino e sebbene abbia ancora impresse nella mente quelle immagini, anche comprendendo appieno la portata di quell’evento, non avevo ancora la maturità per capire invece cosa significasse il sacrificio compiuto da te e dai tuoi colleghi. Ora invece ogni volta che esco da casa e mi capita di leggere il tuo nome sul cartello che indica la strada dove vivo con la mia famiglia, mi rendo conto di quello che avete fatto e di ciò che rappresentate per me. Nel mio immaginario tu incarni tutti i valori in cui mi identifico: la bontà, il sacrificarsi per gli altri, il credere sempre e comunque nella legalità e nella giustizia e sono davvero orgoglioso di vivere in una via che porta il tuo nome».

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