Casale, battaglia contro la movida

La decisione del sindaco

per l’estate all’esterno dei bar: attività limitate

e solo fino alle 24,

infuria la polemica

Giro di vite sulla movida casalina: la giunta vara un provvedimento con cui limita a due serate al mese per ogni locale pubblico gli intrattenimenti musicali, con obbligo di abbassare il volume alle 22. «Decisione presa a tutela della cittadinanza e per la quiete pubblica», spiega il vicesindaco Maria Luisa Braguti.

L’amministrazione ha comunicato la settimana scorsa agli esercizi pubblici la decisione. La delibera specifica anche che gli intrattenimenti non sono cumulabili tra vari locali che decidessero di organizzare serate insieme e che per ciascuna serata deve essere presentata la richiesta corredata di apposita documentazione almeno 10 giorni prima in comune. Una serie di prescrizioni che di fatto limitano di molto le possibilità di organizzare eventi di intrattenimento. Ovviamente la limitazione non si riferisce a eventi organizzati dal comune di Casale, come le notti bianche o le iniziative di San Bartolomeo.

«La delibera è stata fatta per tutta la cittadinanza, per la quiete pubblica - spiega l’assessore al commercio e vicesindaco Maria Luisa Braguti -. Ci siamo proposti di regolamentare l’organizzazione di eventi e spettacoli musicali nei bar e locali provando a mettere insieme le esigenze degli esercizi pubblici con quelle dei cittadini. Il provvedimento non è stato fatto contro qualcuno, ma per dare una regola». La percezione però è tutt’altro che positiva tra gli operatori, ed è inevitabile pensare alle polemiche di un anno fa per gli eventi organizzati dal Caffè Estate del consigliere comunale di minoranza Antonio Palermo, eventi che invadevano di giovani via Cappuccini. Le polemiche potrebbero tornare protagoniste dell’estate se è vero che il primo attesissimo evento di dj set, giovedì scorso, ha procurato una multa al gestore e il secondo evento di questa sera è stato annullato perché privo di autorizzazione.

«A dire il vero io non ho ricevuto comunicazioni a proposito dell’evento programmato - dice Antonio Palermo -. Ho presentato la documentazione e aspetto che qualcuno mi dica qualcosa. Anche una settimana fa ho avuto comunicazioni divergenti, e non so se riceverò una multa o meno».

Palermo aveva presentato richiesta per la serata agli uffici. Dopo qualche giorno era arrivata la comunicazione della giunta e una contestuale lettera di diniego alla manifestazione. A quel punto i giovani che organizzano la serata con il marchio Los Jueves hanno preso l’iniziativa di incontrare il sindaco, prospettandogli l’arrivo di centinaia di giovani a Casale. Per questo motivo il primo cittadino Flavio Parmesani ha infine concesso la chiusura della via per motivi di ordine pubblico, ma senza che la serata fosse autorizzata. In teoria dunque è in arrivo una multa per il Caffè Estate. E proprio il sindaco ieri ha formalizzato ai giovani che l’evento di oggi non è autorizzato, promettendo però di valutare la possibilità di consentire gli eventi ogni giovedì.

Andrea Bagatta

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