Casale, arrivano gli alpini

Casale si prepara alla pacifica, festosa invasione degli alpini: sono attesi almeno in 300 domenica mattina per celebrare la nascita del nuovo gruppo alpini di Castiglione d’Adda - Bassa Lodigiana. Particolarmente ricco il programma di iniziative, che inizieranno sabato con una mostra e una rassegna corale degli alpini ai Cappuccini e si chiuderanno domenica a mezzogiorno dopo la santa messa.

«L’anno scorso alcuni iscritti al gruppo di Lodi hanno avuto l’idea di creare un gruppo alpini specifico per la Bassa Lodigiana - spiega Gigi Ferrari, vicepresidente del gruppo della Bassa -. Da regolamento, il gruppo deve prendere il nome del paese nel quale ci sono almeno 10 iscritti, e nel nostro caso è Castiglione che ne ha una dozzina. Ma gli iscritti al gruppo in tutto sono 44 e arrivano da tutta la Bassa, rappresentata da oltre 10 paesi tra cui Casale e Codogno».

Ogni gruppo fa riferimento a una sezione (il gruppo di Lodi a quella di Milano) e il neonato gruppo della Bassa Lodigiana ha scelto di stare con Cremona «una realtà dalle dimensioni più consone alle nostre e con la quale abbiamo già rapporti attraverso la partecipazione ai cori alpini di alcuni iscritti» afferma Ferrari.

Il gruppo di Castiglione - Bassa Lodigiana sarà quindi il 13esimo della provincia di Cremona e si propone di diventare un punto di riferimento per la Bassa. La nuova formazione è riuscita a risvegliare ben 30 alpini «dormienti» cioè ad iscrivere ben 30 alpini che non avevano mai fatto parte in passato di alcun gruppo. Scopo dell’iniziativa di sabato e domenica a Casale è anche quello di avvicinare altri ex militari: «Siamo certi ce ne sono molti, li invitiamo a partecipare all’iniziative e poi ad associarsi al gruppo», conclude Ferrari.

Il programma della due giorni è ricco: si comincia sabato dalle 14,30 nel chiostro del Convento dei Cappuccini con una mostra sui 140 anni delle truppe alpine, con una ventina di divise storiche e alcuni memorabilia tra cui gli scarponi e le medaglie dell’alpino Giuseppe Novello, l’artista codognese, e il medagliere di Camillo Barany di Codogno, garibaldino, avventuriero, legionario e poi alpino combattente della Grande Guerra. Alla sera nel teatro dei Cappuccini rassegna corale con il Coro Sezionale Ana Cremona e il Coro Monte Alben “Città di Lodi”.

Domenica mattina si inizia alle 9,30 con l’alzabandiera in piazza del Popolo e poi sfilata fino al piazzale dei Cappuccini. Qui sarà consegnato il gagliardetto al gruppo da parte della madrina Tatiana e Luciana Fontanive, alle quali sarà consegnata un’urna con terra proveniente dalla zona del Don in Russia da deporre nel “Giardino della Memoria” di Canale d’Agordo, di cui sono curatrici. Alle 11,30 si terrà la santa messa e al termine i saluti conclusivi della manifestazione.

«Siamo contenti di ospitare gli alpini in Casale - dice il sindaco Flavio Parmesani -. È un corpo ben visto dai cittadini, anche per il loro impegno nella comunità. Siamo certi sarà una bella festa».

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