CASALE Alma Bonvini si è spenta a 90 anni dopo una vita nello storico panificio di famiglia

Dal 1954 accoglieva con un sorriso tutti i clienti del suo negozio

Una vita passata dietro al banco e dietro alla famiglia. È stata così quella di Alma Bonvini, vedova Monico, che è mancata ieri all’età di 90 anni e per tanti anni aveva animato lo storico panificio di famiglia a Casalpusterlengo, dove secondo la tradizione, pare esistessero i cosiddetti “Forni”, costruiti dai Romani al tempo della seconda guerra punica per la preparazione del pane con cui sfamare i soldati.

Volto familiare per i tanti clienti, ha lavorato lì dal 1954, anno in cui si è sposata con Giovanni Battista, meglio conosciuto come Nino Monico. Figura storica di Casale, amava molto il suo lavoro e il contatto con le persone. «Per lei era importante la gentilezza nei confronti di tutti i clienti - spiegano i figli Carlo e Massimo -. Era premurosa con noi e con il marito e molto religiosa».

La sua vita l’ha dedicata al lavoro e alla famiglia «è la prima cosa che mi viene da dire - spiega Massimo Monico, che dal 1989 è subentrato nell’attività di famiglia -. Era una lavoratrice, appassionata di quello che faceva, a cui si è dedicata anima e corpo. È rimasta in negozio fino a quando ha avuto un incidente che l’ha obbligata fermarsi e da lì ha iniziato a degenerare dal punto di vista fisico, quindi fino a settembre 2019. Ma fino ad allora lei stava in negozio, negli ultimi anni magari solo il pomeriggio, però da sola. Aveva più di ottanta anni e stava da sola in panificio, non è una cosa da poco».

Alma Bonvini lascia i due figli, le nuore Annarella e Daniela, i nipoti Sara con Luigi, Francesca con Francesco, Marco, Luca, Matteo e Andrea, i pronipoti Lorenzo e Linda e tutti i suoi parenti.

I funerali si svolgeranno oggi, sabato, a Casalpusterlengo, alle ore 15 nella Chiesa Parrocchiale dei Santi Bartolomeo e Martino, poi al cimitero locale. Il panificio domani aprirà, ma chiuderà alle ore 11.

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