Casale, alla Scotti tornano i topi

Sono tornati i topi nel refettorio della scuola elementare Scotti di Casale. Tracce di escrementi sono state rinvenute dal personale della scuola martedì e subito è scattato il piano per spostare la mensa scolastica nella vicina scuola media, dove i bambini si fermeranno fino al termine dell’anno scolastico. L’Asl di Lodi ha già effettuato un sopralluogo ieri, senza rinvenire animali. «Necessario un approfondimento, ma nessun allarme: le scuole chiuse ci permetteranno di lavorare con la giusta attenzione sul problema», spiega Parmesani.

Un mese e mezzo fa era stato lanciato un primo allarme perché alcuni inservienti della Scotti avevano visto un topo nel refettorio. L’amministrazione aveva precisato di avere individuato solo «resti animali» non meglio precisati, ma nella successiva disinfestazione l’animale fu effettivamente catturato. All’epoca furono eseguiti tutti i controlli del caso e gli ambienti furono completamente sanificati. Dopo pochi giorni, i ragazzi poterono far ritorno al refettorio.

Martedì il nuovo allarme, che per i genitori è partito con un sms d’avviso del servizio comunale riguardante la mensa, spostata fino alla fine dell’anno scolastico nella vicina scuola media. Il messaggio peraltro non è arrivato a tutti i genitori degli alunni della Scotti, ma solo a quelli dei bambini iscritti alla modalità Moduli, mentre le famiglie degli alunni iscritti al Tempo pieno sono venuti a conoscenza della novità solo con il passaparola. Nel messaggio del comune non era specificato il motivo del cambio di mensa, ma molti bambini rientrando martedì sera informavano già i genitori che i topi erano tornati.

Più precisamente, però, questa volta non sarebbe stato visto l’animale ma sono stati rinvenuti escrementi di roditori. Ieri mattina l’Asl di Lodi è arrivata alla Scotti per un sopralluogo nel corso del quale non ha riscontrato la presenza dell’animale. Ora partiranno le procedure per la disinfestazione con la posa di alcune trappole. «Non ci sono problemi, procederemo ora con la disinfestazione e poi con la sanificazione dei locali - dice il sindaco Flavio Parmesani -. Prudenzialmente, visto anche che la scuola sta per chiudere l’anno scolastico, abbiamo deciso di mandare i bambini nel refettorio della media Griffini, anche in modo di poter operare con tutto il tempo dovuto per gli eventuali approfondimenti».

Diversi genitori sono preoccupati, anche più di un mese fa, perché se allora poteva considerarsi un episodio isolato e risolto, in questo caso si è di fronte a un problema che ritorna.

«Non ci trovo alcun allarme - tranquillizza il sindaco Parmesani -. Con molta probabilità il topo è penetrato nel refettorio dall’esterno, magari in qualche occasione in cui la porta è rimasta aperta per il passaggio. Siamo vicini al Brembiolo, non mi stupirei se ci fossero topi nelle vicinanze. In ogni caso approfondiremo la questione con tutta l’attenzione dovuta».

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