Casale: si definisce il quadro delle candidature alle prossime elezioni comunali del 25 maggio. Il sindaco uscente Flavio Parmesani si propone con una lista sostenuta dal centro-destra, Forza Italia con sei candidati (tra cui il presidente del consiglio comunale Nicola Locatelli), Lega Nord con cinque (tra cui il segretario Lina Ressegotti e l’assessore Fabio Grazioli), Nuovo Centrodestra e Fratelli d’Italia entrambi con due (tra i quali rispettivamente gli assessori Piero Mussida e Luca Peviani), e un indipendente, Luca Milesi, vicino ad Antonio Palermo. Gianfranco Concordati è a capo di un lista civica «Tutti per Casale» che raccoglie i consensi del centro-sinistra, con Pd, Socialisti e esponenti di Rifondazione Comunista che hanno sottoscritto la carta dei valori. Nessun problema con gli altri candidati alle primari: Matteo Quirci è in lista, il gruppo di Ferdinando Fanchiotti porta cinque rappresentanti (tra cui il presidente del Circolo delle Donne Paola Benelli e l’ex consigliere Emma Scolari). Ritornano amministratori di lungo corso come Franco Albertini e Sergio Galuzzi, e personaggi noti di Casale come Giuseppe Grecchi, vicepresidente dell’Assigeco, o l’artista Roberto Scarioni. A sorpresa manca dalla lista l’Udc, che pure aveva sottoscritto la carta dei valori e condiviso il programma di Concordati: alla base della defezione ci sarebbe stata un’opinione divergente sul metodo di scelta dei candidati consiglieri. Il quadro della contesa si completa con il Movimento 5 Stelle e il Movimento R-evoluzione. Il primo si presenta con il proprio simbolo e candida Angelo Caccialanza. Nella lista il capofila è il musicista Serafino Tedesi, seguito da Fausto Rebagliati. Per il Movimento R-Evoluzione la candidatura di Leopoldo Cattaneo a sindaco è in continuità con gli ultimi cinque anni e prevede molti giovani che già hanno svolto attività nelle commissioni, come Cristian Canova o Fabio Bellin o Maria Frigoli.
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