Casale: addio al “mister” Biagio Chiodaroli

Per lui il gioco del calcio era una passione educativa. E a Casalpusterlengo, sui “campi d’oratorio”, intere generazioni sono cresciute calciando almeno una volta il pallone sotto lo sguardo di “mister Biagio”. È un cordoglio comunitario quello che venerdì 14 si è levato in città alla notizia della scomparsa di Biagio Chiodaroli, 69 anni, ex dipendente della Società Acqua Lodigiana (SAL), appassionato di sport e a lungo allenatore alla Polisportiva Juventina e al “Casale Calcio”, ma per tanti altri molto semplicemente l’amico Biagio, con cui si sono condivisi gli impegni nella parrocchia dei Santi Bartolomeo e Martino, i dialoghi sotto casa rientrando dopo una partita, dopo un caffè condiviso al bancone dell’oratorio Casa del Giovane o in edicola da Gigio commentando il campionato e le partite di Champions. Tutti momenti che si erano improvvisamente già spezzati lo scorso 2 ottobre, quando Biagio era stato ritrovato riverso a terra, sulla strada di casa, colpito da un ictus che lo aveva condotto già a un passo dalla morte, portandolo poi ad affrontare fragilità e complicazioni che lo avevano poi costretto in ospedale a Casalpusterlengo dov’è infine spirato. In attesa delle esequie, Biagio riposa presso la Domus Alia di Casale, lungo la strada Mantovana. I funerali si svolgeranno lunedì 17 marzo, alle 15, nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo e Martino, la chiesa nella quale Chiodaroli non mancava mai l’appuntamento con la Santa Messa domenicale. E le chiacchierate sul sagrato a Messa conclusa.

Leggi l’articolo di Sara Gambarini sul Cittadino in edicola domani 15 marzo, e in digitale