n Diecimila pasti l’anno a Lodi, oltre duemila “borse spesa” a Codogno. Dove aumenta il bisogno, la Caritas c’è, sempre. specie in un momento in cui la crisi sta colpendo duro in tutta la Provincia e sempre più famiglie si stanno avvicinando alla soglia di povertà. A superare i diecimila pasti annui è infatti arrivata la mensa del capoluogo gestita dall’associazione “Progetto Insieme” con Caritas lodigiana in collaborazione con il Centro di ascolto e il Centro San Bassiano. Se a fine 2011 infatti il dato era di 9410 ospiti, ora gli operatori registrano un aumento della richiesta. «Crescono anche gli italiani», conferma Pietro Germani di “Progetto Insieme”. «Sono soprattutto uomini, adulti e soli, che hanno perso il lavoro e ogni forma di sostentamento. E sono persone da ammirare per l’umiltà con cui vengono, perché è comprensibile che molti invece si vergognino e non si presentino nemmeno».
La mensa cittadina è il primo servizio di “Progetto Insieme” e Caritas, aperto a Lodi il 7 novembre 1992 presso l’oratorio di Santa Maria del Sole, e che dal maggio 2001 si trova in via San Giacomo. «Abbiamo sempre bisogno di volontari, siamo aperti tutti giorni dell’anno, sabati e domeniche compresi, tranne il 1 gennaio», specifica Germani. «Chi fosse disponibile a prestare servizio alla mensa, deve arrivare per le 11.45. Andiamo a prendere i pasti al piano di sopra, alla Casa di Accoglienza femminile dove li preparano. Poi arrivano gli ospiti, serviamo vassoi e piatti fino alle 13 circa. Infine si tratta di lavare le pentole e pulire per terra, ci teniamo che sia tutto in ordine, e terminiamo per le 13.30». Altro punto cruciale per chi ha necessità è il servizio docce, presso il dormitorio in via Defendente: è aperto tutti i giorni tranne la domenica, dalle 18.30 alle 20, e i volontari consegnano materiale per igiene personale, come sapone e salviette. Arrivano soprattutto uomini, ma anche qualche donna. E per il dormitorio i posti disponibili sono otto, mentre dal 1 novembre al 31 marzo si aprirà anche quello presso il parcheggio dell’Ex Macello con altri sedici posti. «C’è sempre richiesta. Ogni giorno arriva il fax con il coordinamento del Centro di ascolto e dei servizi sociali del Comune, con i nominativi di chi rimarrà per la notte, dalle 21.30 alle 8, quando rimane il custode», conferma Germani, cui può fare riferimento chi volesse dare disponibilità al servizio sia per la mensa che per le docce, al 335 8003365 o alla mail [email protected] . Intanto sul nuovo sito http://caritas.diocesi.lodi.it si possono trovare dati e iniziative, su Facebook è arrivata la pagina dell’Osservatorio Povertà e Risorse mentre i progetti hanno respiro territoriale e internazionale: a Lodi si avvia il nuovo progetto Oasi accanto al santuario della Fontana, a Betlemme dal 13 al 27 agosto un gruppo di giovani con Caritas, Ufficio di Pastorale giovanile e Azione Cattolica, farà servizio presso la «Casa Dio Bambino» per bambini diversamente abili, e nell’animazione del grest insieme alle Francescane di Aida Camp.
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