Cronaca / Basso Lodigiano
Mercoledì 03 Dicembre 2025
Brembio: la Procura frena sul patteggiamento per la morte di Pierpi
AVEVA 18 ANNI L’apprendista agricolo era stato schiacciato da una seminatrice in cascina, il titolare non ha ancora risarcito tutti i danni
Il Procuratore di Lodi Laura Pedio ha chiesto e ottenuto un rinvio dell’udienza preliminare in cui oggi si sarebbe potuto definire, con un patteggiamento a due anni di reclusione e pena sospesa, il procedimento per omicidio colposo e violazione di norme per la sicurezza sul lavoro a carico del contoterzista 60enne di Brembio che era il datore di lavoro del 18enne Pierpaolo Bodini. L’apprendista il 20 giugno del 2024 era rimasto schiacciato da uno dei due bracci di una seminatrice, agganciata a un trattore nell’aia dell’azienda a Brembio, mentre la stava preparando per una lavorazione nei campi. Secondo l’accusa, il macchinario, acquistato usato, era stato privato di uno dei fermi di sicurezza originali. Il Procuratore ha preso atto che il risarcimento finora riconosciuto dall’assicurazione dell’azienda ai familiari del 18enne, pur essendo il massimale di polizza, non è da considerarsi integrale, come invece prevedevano i termini concordati con i difensori per l’assenso della Procura alla proposta di patteggiamento. La pubblica accusa ha quindi chiesto termini riservandosi di rivalutare l’accordo.
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