Il ponte sull’Adda di Bertonico rivede la luce. In senso letterale. Dopo il maxi furto di rame dell’ottobre scorso che aveva lasciato al buio la struttura, finalmente la Provincia di Lodi ha affidato l’incarico per il ripristino dell’illuminazione pubblica. Entro l’estate l’impianto potrebbe essere regolarmente in funzione.
A metà ottobre si era registrato un furto consistente di rame, circa 4 mila 500 metri lineari di cavi dell’illuminazione del ponte di Bertonico. Il ponte era stato aperto solo a dicembre 2009 dopo anni di utilizzo di una struttura provvisorio attivata in seguito al crollo del vecchio manufatto sull’Adda nel 1994. Il furto di rame di ottobre aveva messo ko l’illuminazione pubblica della struttura, che è rimasta al buio per ben sette mesi. Un tempo molto più lungo di quello necessario a un ripristino.
«Purtroppo abbiamo avuto più di un problema per attivare le procedure di ripristino dell’illuminazione - spiega l’assessore provinciale Nancy Capezzera -. Infatti, nonostante l’inaugurazione del dicembre 2009, Anas non aveva mai trasmesso gli incartamenti relativi al collaudo, e quindi era impossibile per la Provincia di Lodi intervenire. Questa era una problematica nota e per cui già avevamo fatto pressione in precedenza, ma è diventata un’assoluta priorità dopo il furto di rame. Per giunta il furto ha toccato il tratto lodigiano del ponte, per la maggior parte, ma anche quello cremasco, con il coinvolgimento dunque della provincia di Cremona».
Le pressioni su Anas perché fornisse tutta la documentazione, pressioni esercitate anche attraverso alcuni incontri diretti tra l’assessore Capezzera e il capodipartimento Lombardia di Anas, hanno infine prodotto la consegna di tutto l’incartamento nelle settimane passate. Si è così dato il via alla raccolta di tre preventivi per l’assegnazione dell’incarico diretto. Il migliore è risultato quello di Euro Strade di Vernate, che ha proposto di eseguire i lavori per un importo complessivo di 11 mila 500 euro. Analogo incarico deve essere affidato anche sulla sponda cremasca perché i due interventi, separati, necessitano di un coordinamento e poi di un allacciamento comune.
«Spero che ora si possa procedere speditamente e che la luce possa essere ripristinata entro l’estate - prosegue l’assessore Capezzera -. Mettere in sicurezza il ponte e dotarlo dei servizi è stata una nostra priorità e ora non vogliamo attendere oltre. Sul ponte di Bertonico restano aperte altre questioni da affrontare con Anas, prima fra tutte quella del ripristino delle barriere verdi e delle essenze arboree, morte perché l’impianto di irrigazione non ha funzionato. Vedremo come accordarci. In compenso, però, Anas ci ha già promesso il suo impegno per il recupero della vecchia strada di cantiere come pista ciclopedonale di carattere ambientale».
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