Bassa, un altro incidente con un cinghiale

Ancora un incidente stradale causato da un cinghiale. È successo sabato notte verso le 23.30 lungo la provinciale 126 tra Codogno e Somaglia, dove un automobilista senza quasi accorgersene ha travolto l’animale che gli si è parato improvvisamente davanti. Il conducente ha sentito una botta tremenda e si è fermato a fianco della provinciale con l’auto danneggiata, quindi ha chiamato il 112 riferendo di aver investito un “animale” ma senza sapere quale. Sul posto sono accorsi i carabinieri dell’aliquota radiomobile di Codogno ai quali l’automobilista ha raccontato la disavventura. I militari hanno percorso a piedi un tratto della sp 126 seguendo la direzione da dove proveniva l’automobilista, e hanno trovato un cinghiale morto e lì a fianco la targa dell’autovettura che l’aveva investito e che nell’urto si è staccata. La carcassa dell’animale è stata recuperata ieri mattina. Quello di sabato notte è già il secondo incidente causato dall’attraversamento dei cinghiali sulla provinciale 126, e non a caso è avvenuto pressappoco nello stesso punto, vicino all’oasi delle Monticchie. La volta precedente protagonista era stato un 30enne di Senna Lodigiana alla guida di un’Opel Corsa, che si era visto tagliare la strada da un branco di sette cinghiali. Il giovane non era riuscito ad evitare l’impatto e in due erano rimasti uccisi: solo più tardi si è scoperto che uno degli esemplari era un porcastro, ovvero un incrocio tra un maiale e un cinghiale. Fortunatamente il 30enne era rimasto illeso, ma in compenso la macchina era andata distrutta. L’ultimo caso testimonia la presenza sempre più massiccia di cinghiali nella Bassa.

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