Banche, spunta l’undicesima insegna

A Codogno cresce ancora il numero degli sportelli

Apre il quattordicesimo sportello bancario in città e Codogno si riconferma capitale della finanza. A rafforzare il dato è l’inaugurazione della nuova filiale di Credito Artigiano, che fa parte del gruppo Credito Valtellinese, in piazza Cairoli 5 avvenuta mercoledì mattina, famiglie e operatori no profit gli interlocutori “naturali” cui intende rivolgersi. Naturalmente la clientela dell’istituto di credito abbraccia il più ampio orizzonte dei professionisti, degli artigiani e delle piccole medie imprese, ma è indubbio il tratto distintivo già inscritto nelle sue origini. «Il Piccolo Credito Artigiano è nato nel 1946 a Milano per iniziativa di Giuseppe Vismara, imprenditore d’ispirazione cattolica molto vicino al Cardinale Ildefonso Schuster - fa notare il direttore Giuseppe Stringhini, codognino -, questa connotazione confessionale ci è particolarmente cara e la si può trovare nella vicinanza al mondo del volontariato e della solidarietà. Anche a Codogno vogliamo operare con questi intendimenti». Ben riassunti in quello che è un po’ il mantra del gruppo, «responsabilità sociale» come la chiamano gli addetti al lavoro: «Significa che il risparmio raccolto viene investito sul territorio, un aspetto importante in questi momenti difficili» spiega Stringhini. L’effetto di una politica bancaria così intesa consiste nel contributo allo sviluppo economico e sociale dell’economia dell’area nella quale si opera. La città di Codogno e più in generale la Bassa, quindi. «Avremo una particolare attenzione per le persone che hanno bisogno, per le associazioni di promozione sociale e culturale, le fondazioni - continua il neodirettore -, come ci riusciremo? Mettendo a disposizione tutti quei prodotti che prevedono una serie di gratuità e di vantaggi». Impegnati a trasformare in realtà questa ambiziosa ricetta, saranno tre giovani bancari del territorio che insieme al direttore formano la squadra della filiale codognina di Credito Artigiano. Per farcela dovranno spuntarla sulle altre undici banche presenti in città, per un totale di quattordici sportelli. Un problema che non sembra preoccupare i nuovi arrivati. Intanto perché la regola aurea messa in pratica dagli operatori del settore recita «uno sportello ogni mille abitanti», e se è così la nuova filiale potrà ritagliarsi un proprio spazio a Codogno. «Qui il Credito Artigiano ha già una filiale a Lodi e una a Melegnano, e poi ve ne sono una a Piacenza, Crema, Cremona, tutte realtà giovani e motivate - osserva Stringhini - con quest’ultima apertura a Codogno andiamo a implementare il nostro radicamento nel tessuto territoriale». Già martedì mattino professionisti e titolari di attività locali avevano messo il naso al civico 5 di piazza Cairoli per sapere di più della nuova banca. Da ieri è partita l’attivazione dei primi conti corrente. «L’inaugurazione vera e propria sarà dopo le feste - anticipa Stringhini - in uno stile adeguato ma sobrio».

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