Avvistato un lupo nella riserva Monticchie di Somaglia

Secondo gli esperti è un esemplare giovane, arrivato nella Bassa a luglio

Un lupo si aggira alla riserva Monticchie. La prova è in una foto scattata da un testimone e non si contano le segnalazioni che vanno avanti da settimane, con un agricoltore al suo quinto avvistamento. «Sappiamo della presenza di un esemplare e lo consideriamo un aiuto per contenere i cinghiali che danneggiano il lavoro degli agricoltori. Monticchie come sempre ci stupisce e ci auguriamo il massimo controllo e la massima protezione per una specie tanto rara», spiega Lorenzo Mazzocchi, consigliere delegato di Somaglia. La conferma arriva da Luca Canova, direttore scientifico della riserva: «È arrivato a luglio – spiega lo zoologo -. Si tratta di un esemplare giovane di buone dimensioni. Dalla foto si vede abbastanza chiaramente, lo si capisce dalle orecchie, e poi le segnalazioni arrivano da persone attendibili». Lo scorso novembre era stato un ragazzo di Caselle Landi a riprendere con il cellulare un lupo nelle campagne tra Caselle e Santo Stefano Lodigiano, quindi era circolato un secondo video di un branco di sei esemplari nel territorio di Turano, e a riprova della presenza dell’animale, subito il giorno successivo un operaio dell’azienda agricola Grazzanellino di Mairago era stato svegliato dall’abbaiare dei cani e dallo starnazzare delle oche, e alzandosi aveva visto le sagome di due lupi nell’aia. Per poi scoprire l’indomani che due delle quattro oche erano sparite. Evidentemente sbranate dalla coppia di lupi. A meno di un anno dalla serie di avvistamenti, una certezza: «È la prima volta che so e sono convinto della presenza di un lupo alle Monticchie. Predazioni non ne abbiamo viste, ma tra nutrie, caprioli, cinghiali e piccoli mammiferi da cacciare presumo sia un’ambiente relativamente ideale», afferma Canova,

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