Assalto alle ville, antifurto “affogato”

Strappano l’antifurto e lo “affogano” nel lavandino del bagno. Temevano che partisse l’allarme e così hanno gettato la centralina nel lavabo riempiendolo d’acqua, i ladri che sabato pomeriggio hanno razziato quattro ville alla frazione San Lazzaro di Livraga.

In una di queste, probabilmente la prima ad essere presa di mira, gli intrusi hanno forzato le persiane sul retro e sfondato con un calcio la porta, quindi sono entrati e hanno neutralizzato l’antifurto nell’acqua. In assenza dei proprietari, i malviventi hanno passato al setaccio tre villette a schiera confinanti e una quarta che fa angolo, risparmiando quelle dove i proprietari erano a casa. Nessuno però ha visto né sentito niente. Nemmeno il rumore del flessibile usato per tagliare le inferriate di due delle abitazioni svaligiate. Tutte si affacciano sui campi e i ladri sono passati da lì per avvicinarsi alle ville dal retro. Ne sono una prova le impronte di scarpe fangose lasciate sulle porte sfondate a calci. Il blitz è avvenuto sabato nel tardo pomeriggio tra le 17 e le 18.30. L’ultimo dei proprietari a lasciare l’abitazione se n’è andato alle 17 e quando il primo ha fatto rientro erano le 18.30. Non tutte le ville razziate sono protette dall’antifurto, ma i ladri non si sono fatti intimorire dal sistema d’allarme. L’hanno semplicemente neutralizzato e sono andati a segno. Nel bottino sono finiti monili in oro, tra cui due fedi nuziali, denaro in contante, un orologio e uno stock di magliette polo Lacoste.

«Sabato ero al lavoro ed è stata una vicina ad avvisarmi del furto. Ho chiamato subito i miei genitori perché andassero a vedere, sapendo che sarebbero arrivati prima di me essendo più vicini – ha raccontato una derubata -. Quando sono arrivata ho trovato un gran disordine, i ladri hanno aperto armadi e cassetti e buttato tutto all’aria». «Per ripulire quattro case dovevano essere sicuramente più di due, c’era senz’altro un palo e gli altri hanno fatto passare una ad una le ville» riflette il convivente. La coppia ha un gatto che si trovava in casa quando i malviventi si sono intrufolati nella villa, e la paura era che fosse scappato o che gli avessero fatto del male. Niente di tutto questo, per fortuna: «L’abbiamo cercato anche dai vicini perché non riuscivamo a trovarlo – spiega la donna -, poi abbiamo scoperto che si era nascosto in cameretta tra i vestiti».

Nel sentire i ladri fare baccano, l’animale ha cercato un rifugio. «È ancora spaventato, non riusciamo a tenerlo in braccio – gli fa eco il convivente -. Ieri sera (sabato per chi legge, ndr) annusava dappertutto». I furti sono stati denunciati ai carabinieri della compagnia di Codogno che hanno eseguito i rilievi e avviato le indagini.

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