“Arruolati” i falchi addestrati per sfrattare i piccioni da scuola

Casale, da “ripulire” il sottotetto della primaria Scotti

Falchi notturni per sfrattare i piccioni dalla scuola primaria “Scotti”. A Casale la colonia di pennuti si è insediata presso il sottotetto del plesso scolastico di viale Cappuccini e il Comune ha deciso di intervenire impiegando altri volatili: falchi addestrati da liberare nella zona di permanenza notturna dei piccioni.

Da tempo infatti è stata segnalata una presenza di piccioni numerosa nel sottotetto dell’edificio che ospita la scuola primaria “Scotti” che alcuni anni fa era già stato interessato da un intervento di pulizia e di rimozione del guano prodotto proprio dagli sgraditi pennuti. Un’operazione impegnativa, necessaria, ma che ovviamente non si era rivelata risolutiva del problema: i piccioni infatti sono tornati.

Per evitare il riproporsi della situazione che obbligò ad eseguire l’intervento di pulizia, l’amministrazione comunale ha scelto quindi di giocare d’anticipo, attivando preventivamente un’iniziativa di allontanamento dei piccioni mediante l’impiego di falchi addestrati da liberare nella zona di permanenza notturna dei volatili osteggiati. Da qui il conferimento dell’incarico alla ditta Lara Cattini di Terenzo, che si è resa disponibile ad effettuare 10 interventi notturni presso il sottotetto dell’edificio scolastico interessato per un importo complessivo di 3.000 euro.

«Il problema della permanenza di colonie di piccioni presso gli edifici, a volte pubblici, a volte privati, è un problema diffuso - commenta l’assessore ai lavori pubblici Alfredo Ferrari -: queste colonie generano molta sporcizia e quindi non vanno sottovalutate e inoltre, alla lunga, rovinano gli edifici e spesso rompono anche le reti protettive messe proprio in funzione anti-piccione; anche per questo nelle scorse settimane siamo intervenuti installando sulla facciata dell’edificio di via Pace (angolo via Negri), a Zorlesco, dei dissuasori anti piccioni - osserva l’assessore -, mentre nel caso della scuola si è reso necessario allontanare i piccioni in maniera massiva, perché è presente una colonia numerosa e l’uso dei falchi è una pratica già adottata anche da altri paesi».

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