Anziano truffato da un venditore Enel

Falsificò il contratto, denunciato 22enne di Casale

Pur di procacciarsi la provvigione non aveva esitato a truffare un anziano codognino ma sarà adesso chiamato a risponderne. Il 22enne di Casalpusterlengo A.P., promotore commerciale della ditta Enel Energia Mercato Libero, è stato denunciato alla procura della Repubblica di Lodi per truffa e falsità in scrittura privata. Il fatto che lo incastra risale al 12 luglio scorso ed ha come teatro Codogno: qui dove il giovane si era recato presso l’abitazione di un 67enne e dopo essersi presentato come incaricato Enel lo aveva raggirato. Il tutto senza che Enel Energia Mercato Libero potesse immaginare l’escamotage messo in atto dal 22enne pur di siglare la pratica. E così pure la società di Salsomaggiore Terme, nel parmense, per conto della quale A.P. lavorava su mandato di Enel Energia. Venute a conoscenza dell’accaduto entrambe si sono dette all’oscuro del modo di operare del giovane promoter. Retribuito in base al numero di contratti per il passaggio a Enel Energia che avrebbe concluso, A.P. ha pensato di fare da sé, intercettando i dati personali della vittima e compilando il contratto con la richiesta di cambio gestore come se fosse stato l’interessato a farlo. Una truffa a tutti gli effetti, che però non è passata inosservata al 67enne codognino. E’ stato lui, infatti, a sporgere querela presso il comando dei carabinieri di Codogno, che attesi i dovuti accertamenti hanno denunciato il giovane casalino per truffa e falsità in scrittura privata. Il 12 luglio il 22enne si era presentato alla porta dell’anziano di Codogno, aveva fatto le sue presentazioni spiegando di essere un dipendente Enel Energia Mercato Libero e a quel punto, preparato il terreno, si era preso gioco della vittima: accampando la scusa di dover effettuare un censimento, il giovane aveva chiesto di visionare le fatture dell’anziano e ottenute quelle ne aveva estratto tutti dati utili a compilare il contratto di cambio gestore. Così, inserite di suo pugno le informazioni e dopo averla sottoscritta falsamente, aveva consegnato la pratica alla società incassando l’agognata provvigione. Vista la delicatezza della vicenda i carabinieri di Codogno hanno fatto precedere alla denuncia minuziose indagini, che hanno confermato la sussistenza degli estremi di reato ma che non si sono ancora concluse. Il pericolo, infatti, è che le stesse modalità siano state adottate altre volte, ai danni di residenti sia nella Bassa che nelle zone limitrofe. Affinché vengano alla luce, il comando di Codogno ha diffuso ieri una nota in cui esorta a contattare la stazione al numero 0377.313700 chiunque abbia ricevuto visite da parte di un ragazzo pressappoco ventenne che abbia usato la scusa del fantomatico censimento per visionare le bollette. Sventata la truffa ai danni del 67enne codognino diventa infatti importante escludere che ve ne siano state altre. La società di Salsomaggiore che opera su mandato di Enel Energia Mercato Libero ed Enel stessa valuteranno, intanto, se procedere nei confronti del 22enne.

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