Scivola sulla neve e sfonda la vetrina dell’edicola ferendosi al naso. Ha riportato un trauma grave, la 86enne codognina che ieri pomeriggio è scesa sotto casa per andare in edicola e nell’entrare in negozio ha perso l’equilibrio cadendo di peso sulla porta a vetro. L’incidente è avvenuto intorno alle 16 in viale Resistenza a Codogno, quando la neve stava scendendo ormai da ore e i marciapiedi erano ridotti a un pantano.
È stato nell’appoggiare i piedi sulla neve fradicia che l’anziana si è trovata faccia a terra. L’edicolante è subito corsa in suo aiuto, ma ormai il danno era fatto: dalla ferita è iniziato a uscire sangue e solo per miracolo la donna non ha perso conoscenza.
Poi sono arrivati sul posto i soccorritori della Croce rossa di Codogno, che hanno provveduto a medicarla e accompagnarla a sirene spiegate all’ospedale cittadino. Le condizioni dell’86enne sono apparse gravi ed è stata subito portata in antishock.
La lesione al naso ha richiesto da parte dei sanitari un delicato intervento di sutura. L’episodio ha fatto cambiare volto a una giornata trascorsa fino a quel momento sotto l’assedio della neve, ma senza incidenti rilevanti.
La maggior parte della gente ha preferito rintanarsi in casa, già mercoledì è previsto sereno e l’arrivo di giorni migliori ha fatto digerire meglio la reclusione forzata.
Chi proprio non ha potuto fare a meno di spostarsi lo ha fatto usando la massima cautela e gli interventi del 118 nell’arco dell’intera giornata si sono fermati a tre.
Il primo intorno alle 8.20 sempre a Codogno in via dei Canestrai, dove un uomo di 50 anni è caduto riportando contusioni lievi. Poi un’altra caduta in tarda mattinata a Bertonico, in via Aldo Moro: qui a farsi male è stata una 60enne.
In tutti e due i casi è intervenuta l’ambulanza della Croce rossa di Codogno e i feriti sono stati trasportati al pronto soccorso di viale Marconi. Il primo giorno di nevicata sembrava destinato a scivolare via liscio, fino a che alla centrale operativa di Pavia è arrivata la chiamata di pronto soccorso da viale Resistenza a Codogno.
Oggi l’allerta resta alta e i gruppi di Protezione civile comunali saranno al lavoro per ripulire i marciapiedi che portano a ospedali, cimiteri, chiese e altri luoghi pubblici dove il via vai non si ferma.
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