Altri nove sassi al monumento che ricorda le vittime del Covid

Il memoriale di Casale continua purtroppo ad accogliere i nomi dei morti a causa del virus

A quasi un anno dallo scoppio della pandemia si sono aggiunti nuovi sassi al monumento in ricordo delle vittime del Covid-19 di Casale. Il primo realizzato in tutto il Lodigiano.

In una delle città incluse nella prima zona rossa, infatti, la scorsa primavera, la Compagnia Casale Nostra propose ai cittadini di consegnare presso l’ex Mortorino di via don Minzoni, storicamente il primo cimitero di Casale, dei sassi per creare un monumento della memoria dei defunti Covid.

All’appello la comunità rispose fin da subito con solerzia, deponendo oltre 200 pietre personalizzate, sulle quali furono scritti gli oltre 100 nomi delle persone defunte. Padri, madri, nonni, nonne, amici, cui ora se ne sono aggiunti altri nove.

«Continua l’abbraccio nel monumento di quelli che ci hanno lasciato e che ancora purtroppo ci stanno lasciando - commenta Ottorino Buttarelli, presidente dell’associazione Compagnia Casale Nostra -: noi non vogliamo andare avanti dimenticando coloro che sono scomparsi, per cui manteniamo sempre questo ponte forte fra presente e chi non c’è più, per una comunità che continua insieme nel tempo».

Davanti al monumento “Sassi di memoria e comunanza”, simbolo di un dolore collettivo e testimonianza di un fatto storico, ogni giorno si soffermano anziani, famiglie, giovani, bambini: per molte generazioni questo è di fatto il primo monumento di fronte al quale ci si sofferma per commemorare qualcosa vissuto in prima persona.

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