A Codogno nasce il liceo dello sport con il saluto di Danilo Gallinari dagli States

Ha preso il via l’avventura della prima classe di questo indirizzo, un’eccellenza per il Lodigiano

«A tutto motore e un abbraccione». Così il campione di basket Danilo Gallinari, ala grande dei Washington Wizards nella super blasonata NBA, ha rivolto il suo “in bocca al lupo” agli studenti del primo anno del liceo dello sport del Novello, inaugurato ieri mattina. Classe 1988, nato a Sant’Angelo Lodigiano, il cestista è un ex della scuola. È al liceo di Codogno infatti che ha frequentato i primi tre anni delle superiori, prima di trasferirsi a Milano ancora giovanissimo quando la sua carriera iniziava già a decollare. Ed è a lui che la dirigente scolastica Valentina Gambarini ha affidato il ruolo di testimonial di questa nuova impresa che è il liceo dello sport, il primo e il solo in tutta la provincia di Lodi.

Ai tempi di Gallinari studente, la preside era ancora un’insegnante del Novello e lui un suo alunno: «Uno spilungone, magro - lo ha ricordato la dirigente -. Un ragazzo intelligente, che sapeva dosare bene l’impegno sportivo e quello scolastico». Certo allora conciliare la passione per lo sport e la scuola non era semplice. E dell’importanza di un corso di studi che coltivi anche un talento, ha parlato lo stesso giocatore di pallacanestro: «Sono passati tanti anni ma ho bellissimi ricordi dei miei primi tre anni di superiori e quindi volevo farvi un in bocca al lupo, mandarvi un abbraccio, ma soprattutto dirvi di sfruttare questa bellissima occasione del liceo sportivo, perché quando andavo a scuola io non c’era questa opportunità. Quindi era già una realtà bellissima, ma con questa iniziativa diventerà ancora più bella - ha detto Gallinari nel videomessaggio trasmesso nell’atrio del Novello, davanti agli studenti della prima F, la classe prima del nuovo indirizzo di studi, a docenti e autorità -. In bocca al lupo anche alla preside, a tutti i collaboratori, ma soprattutto a voi studenti. A tutto motore e un abbraccione».

Al Novello Gallinari entrò in 1ª B. La sua aula quella al pianterreno sotto la balconata, sul lato destro dell’atrio, come ha indicato ieri la preside Gambarini. Lo “spilungone” oggi vive in America, gioca in NBA ed è diventato per la seconda volta papà. «Ha girato il video da casa sua, il giorno in cui è nato il suo secondo figlio» ha sottolineato la dirigente scolastica, invitando il pubblico a un applauso. Per il battesimo del liceo dello sport mai una coincidenza più felice. E chissà quali pensieri, e sogni, sono frullati nelle menti dei 22 studenti della prima classe del nuovo indirizzo. Che poi per diventare veri campioni bisogna distinguere tra sogni e obiettivi: solo quando si mette nero su bianco cosa si vuole diventare, ha insegnato ieri l’altro superospite Andrea Devicenzi, campione paralimpico e mental coach, si va a segno davvero.

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