
Cronaca / Basso Lodigiano
Mercoledì 29 Aprile 2015
A Casale telecamere contro gli ecofurbi
Sono già operativi i due ausiliari del servizio forniti da Astem:
per ora dovranno
evidenziare le criticità
Aumentano le segnalazioni di abbandoni di rifiuti anche in centro città, l'amministrazione comunale annuncia il via al giro di vite contro i furbetti. Partita l'attività di raccolta dati e analisi, dall'autunno prossimo in campo sanzioni più pesanti. E intanto spuntano immagini di alcuni incivili che lasciano rifiuti in via Gramsci. Nei giorni scorsi si sono moltiplicate le segnalazioni di rifiuti abbandonati, un divano tra Casale e Zorlesco, un materasso in via Gramsci, e ancora sacchi di indifferenziata dentro i cestini pubblici sia nel centro storico sia in zona Ducatona. Di alcune di queste azioni sono state anche raccolte delle immagini da alcuni circuiti di videosorveglianza cittadina, riprese che ora sono al vaglio della polizia locale. Le immagini sono anche state trattate per rendere irriconoscibili gli autori e sono state poi diffuse via Facebook. «Le attività di verifica e di sanzione non spettano all'assessore, se ne occupa la polizia locale - spiega l'assessore all'ambiente Luca Canova, che ha rilanciato le immagini sui social -. A me interessava informare la comunità da una parte che l'amministrazione agisce in questo settore e dall'altro che atteggiamenti come questi sono incivili e non possono restare impuniti. Prima o poi qualche multa sarà elevata, speriamo presto. In generale, poi, credo che parlare di questi fenomeni e metterli alla berlina possa contribuire a contenerli». Se poi ci sono persone predisposte appositamente ai controlli, la possibilità di successo è anche più ampia. Sono ormai operativi infatti i due ausiliari del servizio, in arrivo da Lodi, forniti da Astem nell'ambito del nuovo contratto di gestione. Il loro compito, almeno inizialmente, è quello di raccogliere dati e segnalazioni in particolare sulle modalità di esposizione della differenziata, per capire se ci sono criticità diffuse. Contemporaneamente in questi giorni è in conclusione la distribuzione del nuovo depliant informativo sulla raccolta, tradotto anche in diverse lingue straniere. Finita questa prima fase di analisi ne scatterà una seconda in cui saranno degli avvisi bonari a segnalare le irregolarità.
Dopo questa seconda fase, però, scatteranno le sanzioni, anche coinvolgendo gli amministratori di condominio, che dall'autunno in avanti saranno considerati responsabili dell'esposizione dei rifiuti dai palazzi. E durante tutto questo tempo, l'amministrazione modificherà il regolamento comunale in questo senso, aumentando anche l'importo delle sanzioni. «Poi ovviamente ogni condominio si gestirà da sé le modalità di pagamento delle sanzioni - spiega Canova -. Noi vogliamo mettere in moto una dinamica per cui tutti diventano controllori di quanto fanno gli altri, non in chiave denigratoria ma collaborativa e per raggiungere un risultato di civiltà».
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