A Casale slitta ancora il cantiere della tangenziale: previsto un ritardo di tre mesi

Anas sposta la data di ultimazione dell’intervento, ma il sindaco Delmiglio rassicura: «Qualche rallentamento è fisiologico, ma le lavorazioni continuano: a gennaio nuovo sopralluogo»

Al lavoro durante le vacanze di Natale per provare a recuperare il ritardo. Le ditte esecutrici dei lavori per la tangenziale di Casale, anche in questi giorni, esclusi i canonici Natale e Santo Stefano, hanno inviato squadre di operai sul tracciato. Dopo 29 mesi di lavoro sui 48 previsti, il cantiere secondo l’ufficialità Anas sfiora il 49 per cento, e l’ultimazione dell’intervento è stata spostata di tre mesi, da luglio 2025 a ottobre 2025.

I numeri come sempre non raccontano tutto. La fredda contabilità del rapporto tra il tempo di cantiere e l’avanzamento delle opere indica un ritardo che però non preoccupa l’amministrazione comunale.

«Abbiamo contatti continui con Anas, e non ci arrivano segnali di alcuna preoccupazione, anzi – spiega il sindaco Elia Delmiglio -. Il cantiere avanza in modo lineare, senza particolari intoppi. Qualche rallentamento o ritardo è fisiologico anche sui cantieri più piccoli, figuriamoci su un’opera come la tangenziale. Ma quello che conta è che i progressi continuino a esserci e le lavorazioni siano costanti, e la presenza sul cantiere degli operai anche in questi giorni ne è la dimostrazione migliore».

L’appalto è stato affidato al raggruppamento di imprese Aleandri, Consorzio Valori e Marcegaglia Buildtech e il cantiere (138 milioni di quadro economico complessivo di cui 116 di lavorazioni totali, 83 quelle principali) è stato avviato nel luglio 2021, con previsione di ultimazione a luglio 2025, in questi giorni spostata da Anas sulla documentazione pubblica al 18 ottobre 2025.

«Può darsi che si sia riscontrato un fermo tecnico di cantiere nel periodo delle piogge intense di novembre, ma comunque non è uno spostamento di 3 mesi che preoccupa, anche perché l’azienda continua a confermare di voler chiudere l’intervento quanto prima, e anche l’avanzamento lavori registrato da Anas si riferisce sempre a qualche settimana prima – conclude Delmiglio -. Per quanto ci riguarda, pur non avendone competenza, proseguiremo nel monitoraggio delle opere, e anche a gennaio effettueremo un nuovo sopralluogo sul cantiere. Tireremo alla fine le somme, ma finora i lavori procedono e siamo soddisfatti»

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