ZELO Ruspe in Adda, ma nessuno ha avvisato il Comune

Fa discutere l’Intervento della centrale idroelettrica autorizzato dall’Aipo per sistemare la briglia

Emiliano Cuti

Sono terminati i lavori di messa in sicurezza della briglia in pietre sull’Adda, tra Spino e Zelo e sul tratto fluviale di Rivolta. L’intervento è stato avviato nelle settimane scorse, a seguito di una richiesta presentata in aprile dalla società Renewable Srl, titolare di una centrale idroelettrica sul fiume e autorizzato dall’Aipo, l’autorità di bacino. L’opera si è resa necessaria per il cedimento della briglia in pietre esistente. E, nell’ottica di un’operazione di messa in sicurezza, gli operai l’hanno consolidata. Anche se la presenza di escavatori nell’alveo del fiume ha generato più di un interrogativo da parte sia dei cittadini fruitori dell’Adda che dei Comuni. «A Zelo non è stato comunicato alcun intervento e quindi ci siamo attivati con il parco per chiedere spiegazioni - sottolinea l’assessore Sergio Groppaldi -. Abbiamo trovato i cancelli di accesso chiusi e gli escavatori in acqua. Una cosa davvero inusuale per la quale abbiamo chiesto spiegazioni al Parco Adda Sud».

A sciogliere ogni dubbio la presenza dei tecnici di Aipo con relativa autorizzazione all’intervento da parte di Renewable: «A riscontro della vostra nota del 28 aprile concernente la richiesta in oggetto, questo ufficio, accertate in loco le motivazioni dell’intervento, per quanto di competenza ed esclusivamente nei riguardi idraulici esprime nullaosta all’accesso in alveo del fiume Adda con i mezzi d’opera. Durante l’esecuzione dovranno essere evitati danneggiamenti alle opere idrauliche esistenti in prossimità della traversa»..

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