Ufficio postale a Mulazzano, a due mesi dall’esplosione resta ancora l’incertezza sulla riapertura

L’azienda ha deciso di anticipare la riqualificazione nell’ambito del progetto Polis

Con l’ufficio postale ancora chiuso dopo l’esplosione del Postamat avvenuta due mesi fa, non sono ancora chiari i tempi della riapertura, ma c’è l’auspicio che possa avvenire in primavera. Sono queste le ultime novità dopo quanto accaduto nella notte tra il 29 e il 30 ottobre, quando i ladri hanno fatto saltare il bancoposta prima di portarsi via i soldi conservati al suo interno. Complici i numerosi danni provocati all’interno dell’ufficio, le Poste hanno deciso di anticipare la riqualificazione prevista nell’ambito del progetto Polis.

In base a quanto emerso in questi giorni, è ancora in fase di redazione il progetto esecutivo, a cui seguiranno i lavori: in questa fase non sono insomma ancora chiari i tempi dell’intervento, sebbene il sindaco Silvia Giudici si augura che possa vedere la parola fine nella primavera del 2024. L’ufficio postale di Mulazzano verrà così trasformato in uno sportello unico digitale di prossimità attivo 24 ore su 24, dove sarà possibile richiedere i certificati pensionistici, quelli giudiziari, anagrafici e tanti altri servizi. Nel frattempo la popolazione locale dovrà recarsi a Casalmaiocco per far fronte alle varie incombenze: a partire dal ritiro delle pensioni, per favorire il quale l’amministrazione ha attivato un servizio di trasporto su prenotazione dedicato a quanti non hanno la possibilità di recarvisi autonomamente.

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