PAULLESE Raddoppio del ponte di Bisnate, si schierano i sindaci del Cremasco ma c'è preoccupazione per l’aumento dei costi

Martedì il vertice con il presidente della Provincia Signoroni, mancano 16 milioni per poter appaltare i lavori

I sindaci dell’Area Omogenea cremasca scendono in strada per il raddoppio del ponte di Bisnate, nodo cruciale per la viabilità sulla Paullese e per il collegamento tra le province di Lodi e Cremona. Nel pomeriggio di martedì si è svolto un incontro con il presidente della Provincia Mirko Signoroni, che ha portato con sé i tecnici per fare il punto sull’opera, all’imbocco del viadotto. L’argomento principale è stata la lievitazione dei costi da 21milioni a 38 milioni di euro. Come trovare i 16milioni di euro che mancano per appaltare i lavori? I tecnici hanno motivato questo incremento di “spesa” tenendo in considerazione gli aggiornamenti progettuali dettati dalla mitigazione ambientale e la messa in sicurezza dell’alveo del fiume Adda nei pressi dei piloni del ponte. L’aumento più consistente riguarda la struttura in acciaio, per l’ampliamento a quattro corsie, con il raddoppio delle stime, da 12 a 24milioni di euro. Aspetto che ha creato non pochi malumori da parte dei sindaci presenti.

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