Medici di base: assegnati solo 9 posti, nel Lodigiano ne mancano ancora 23

Il presidente dell’ordine Vajani: «Bisogna pagare di più chi opta per questa specialità. I nostri corsisti guadagnano solo 850 euro»

Medici di famiglia, dopo l’ultimo bando, nel Lodigiano, ne mancano ancora 23. A giugno, infatti l’Ats aveva messo a bando 32 ambiti carenti, ma i medici assegnati sono stati solo 9.

Il bando aveva messo a disposizione 8 posti tra Lodi e San Martino (l’ambito che comprende anche i comuni di Abbadia, Boffalora, Corte Palasio, Cavenago, Cornegliano, Crespiatica, Mairago, Massalengo e Ossago), ma ne è stato assegnato 1 solo; 7 tra Lodi Vecchio e Zelo (ambito che comprende anche i Comuni di Casalmaiocco, Cervignano, Comazzo, Galgagnano, Merlimo, Montanaso, Mulazzano, Sordio e Tavazzano), ma ne sono stati assegnati solo 3; 6 tra Sant’Angelo e Villanova (ambito che comprende anche i Comuni di Borghetto, Borgo, Casaletto, Caselle Lurani, Vidardo, Graffignana, Marudo, Pieve, Salerano, San Colombano e Valera), ma ne è stato assegnato solo 1; 7 tra Codogno e Santo Stefano (ambito che comprende anche i comuni di Castelgerundo con Camairago e Cavacurta, Caselle Landi, Castelnuovo, Corno Giovine, Cornovecchio, Fombio, Guardamiglio, Maccastorna, Maleo, Meleti, San Fiorano e San Rocco), ma ne sono arrivati solo 2; 4 tra Casale e Turano (ambito che comprende anche i Comuni di Bertonico, Brembio, Castiglione, Livraga, Orio, Ospedaletto, Secugnago, Senna, Somaglia e Terranova), ma solo in 2 l’hanno scelto.

«In tutta l’Ats - commenta la consigliera regionale del Pd Roberta Vallacchi - erano 401 le sedi vacanti. 148 sono state in totale le candidature ricevute, 124 delle quali da parte di corsisti. Le assegnazioni in tutta l’Ats sono state poi solo 117».

Secondo il presidente dell’ordine dei medici Massimo Vajani, «bisognerebbe aumentare la retribuzione per i medici che frequentano la nostra specialità. La retribuzione per i corsisti di medicina generale è di 850 euro, mentre per gli altri specializzandi è di 1500. Il massimale poi andrebbe mantenuto a 1500 anche per chi frequenta. Il tema però è di carattere nazionale. La programmazione è stata sbagliata, non si è tenuto conto dei pensionamenti e dei prepensionamenti dovuti all’eccessivo carico burocratico. Prima in diversi chiedevano il prolungamento fino ai 72 anni, adesso se ci sono i requisiti i colleghi si dimettono a 65». Nel 2024, nel Lodigiano, sono nell’età della pensione in 16.

Il direttore dell’Asst Salvatore Gioia interviene sul tema della richiesta arrivata dai banchi della politica di passare direttamente i pazienti da un medico all’altro, quando un dottore, come è accaduto a San Rocco, Castiglione o Casalmaiocco, ottiene l’assegnazione definitiva e visto che sta ancora frequentando la scuola si trova con il massimale ridotto da 1500 a 1000. «Si tratta di una norma nazionale - dice -, i pazienti devono per forza effettuare una nuova scelta. Non è cattiva volontà. Regione ha già fatto un passo in più, dicendo che il medico può prendersi tutti i pazienti, riducendo le ore di didattica, perché i poli formativi sono in carico a noi».

Per cambiare medico i cittadini possono accedere online (https://hplo.asst-lodi.it/SIOC/); utilizzare il fascicolo sanitario elettronico tramite Cns se in possesso del Pin di accesso, Spid o Cie (Carta d’identità elettronica); richiedere un appuntamento per accedere allo sportello tramite il sito https://www.prenotasalute.regione.lombardia.it/prenotaonline/; utilizzare l’app Salutile prenotazioni; chiamare dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20 il numero verde gratuito da rete fissa 800.638.638 oppure lo 02.99.95.99 da rete mobile a pagamento.

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