Da Zelo alla scoperta dei fondali marini in tutto il mondo: la storia di Marco Cucinelli diventato palombaro professionista

Il 42enne ha incontrato il sindaco Angelo Madonini e la vice Daniela Brocchieri

Marco Cucinelli, 42enne di Zelo, è sempre stato più agile in acqua che sulla terraferma. E di questa sua innata capacità ne ha fatto una professione: è diventato palombaro e in 17 anni ha ammirato i fondali marini di tutto il mondo. «Stavo studiando Scienze storiche a Milano e in un momento di difficoltà personale ho deciso di prendere un anno sabbatico, ho scoperto i corsi Enfap (Ente nazionale formazione addestramento professionale) per operatore tecnico subacqueo basso fondalista e ho deciso di provare», racconta Cucinelli che nel giro di un anno ha ottenuto il brevetto. Una volta inviati i curricula, è stato rapidamente reclutato da una compagnia americana che operava nel golfo del Messico per recuperare le piattaforme petrolifere crollate in seguito all’uragano Catrina e per chiudere i pozzi ancora in funzione.

«Il progetto - spiega Cucinelli - prevedeva l’impiego di professionisti specializzati in “alto fondale”, ma io non avevo quella preparazione, l’avrei certificata solo quattro anni più tardi, nel 2010, in Scozia (brevetti per air e sat diver, ndr), tuttavia sono stato messo alla prova e ho imparato sul campo». Da qui è cominciato il lungo viaggio nelle profondità dei mari del palombaro zelasco, che ha raccontato le sue esperienze in un incontro con l’amministrazione comunale, a colloquio con il sindaco Angelo Madonini e il vice Daniela Brocchieri.

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