CERVIGNANO Arsenale nel centro sportivo, proseguono le indagini

Si cerca di ricostruire quando le armi possano essere state posizionate negli uffici sotto gli spalti vicini a piazza Suor Santa Magni e di capire chi abbia avuto accesso agli spazi utilizzati come magazzini. Il vicesindaco Schirosi preoccupato

Proseguono le indagini per individuare chi al centro sportivo Garbiello di Cervignano ha nascosto nel doppiofondo di un mobile 6 pistole, 4 bombe a mano M75 e 416 proiettili.

Un ritrovamento senza precedenti non solo nella piccola comunità dell’Alto Lodigiano, ma anche sul territorio provinciale. Sabato, mentre in via Fanfulla era in fase d’allestimento lo spazio per l’ultima serata della festa della birra, anche il vicesindaco Giuseppe Schirosi rifletteva su quanto successo.

«Siamo sempre stati abituati a segnalazioni per vandalismi ed ingressi notturni di ragazzini anche al centro sportivo, mai si è arrivati ad avvenimenti come questi – spiegava -. Siamo davvero tutti allibiti e senza parole».

Quando le armi siano state posizionate negli uffici sotto gli spalti vicini a piazza Suor Santa Magni non è stato reso noto, così come è appunto in fase di ricostruzione chi abbia avuto accesso agli spazi del centro sportivo utilizzati come magazzini principalmente.

Se sul lato del centro sportivo che dà su via Fanfulla ci sono delle abitazioni, nell’area di Suor Santa Magni non ci sono invece case, con illuminazione carente e che rende quindi più difficile da parte di chi vive in paese segnalare movimenti sospetti.

Certo è che invece il posto nel quale nascondere le armi e i proiettili è stato scelto in modo oculato ricavandolo appunto all’interno di un mobiletto in cui si pensava fossero contenute solo stoviglie in plastica. Invece c’era un vero e proprio arsenale.

L’approfondimento di Nicola Agosti sul «Cittadino» in edicola domani martedì 5 settembre 2023

© RIPRODUZIONE RISERVATA