CASALMAIOCCO Francesco, Azzurra e l’intreccio che sconfigge la morte

La storia di una donazione di reni che è riemersa dal tempo per testimoniare un legame senza fine

«Mi presento, sono Francesco Arminio e da bambino avevo una grave malattia ai reni. L’unica possibilità per vivere una vita serena era il trapianto. Avevo paura, avevo 7 anni ma il 20 marzo 2014, nel giorno del mio compleanno, arrivò una telefonata dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù: c’era un rene compatibile» sono le parole pronunciate sabato pomeriggio da un giovane di 17 anni sull’altare della Chiesa di Casalmaiocco. Da Cervinara in provincia di Avellino Francesco ha raggiunto la Chiesa San Martino Vescovo in Piazza Roma per partecipare al funerale di Antonella Salimbene, morta a 45 anni dopo un infarto. Un legame forte oltre il tempo quello tra Francesco e Antonella a seguito della donazione di un rene della figlia Azzurra morta all’età di 11 anni. Tutta la comunità di Casalmaiocco è sconvolta dalla tragedia ma la scomparsa di Antonella ha portato alla luce l’incredibile storia di Francesco e della sua rinascita.

La storia raccontata sul Cittadino in edicola il 26 febbraio

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