ZELO Odori molesti e notti insonni: «Costretti a convivere con le puzze»

La protesta dei residenti, che danno la colpa agli allevamenti della zona

Si levano le proteste dei cittadini di Zelo, costretti a convivere con le puzze. Nel mirino gli allevamenti che si trovano nella zona che, secondo i residenti, produrrebbero vere e proprie molestie olfattive che accompagnano le notti insonni di chi abita nelle vie dei Santi e di altri quartieri di Zelo.

Odori, a quanto pare, non limitati al calare del sole ma che si avvertono anche di giorno. «Di sera le puzze sono più intense e durano per più tempo, ma almeno due volte al giorno chi abita nelle case tra via Santa Caterina e via Don Carlo Gnocchi viene investito dalle molestie olfattive», spiega uno degli abitanti, una cinquantina in tutto che lamentano questo grave disagio. E le segnalazioni, dalla fine di luglio a ieri, sono proseguite sia in Comune che presso il comando di polizia locale. «Sono odori molto forti che restano nelle case, non vanno via – dicono i residenti -. Non sono odori di campagna, non sono sani, ma ti costringono a chiuderti in casa quando la bella stagione ti inviterebbe a spalancare le finestre. In attesa che si risolva questo problema noi respiriamo male, aria insalubre». Da parte sua il Comune ha invitato i cittadini a segnalare i fenomeni che di volta in volta si verificano, attraverso le schede “ambientali” che sono scaricabili dal sito comunale. Da parte sua il comune di Zelo si sta muovendo con i comuni di Paullo e Tribiano per svolgere un lavoro di concerto e affrontare insieme il problema delle puzze. Si sta lavorando per coinvolgere Arpa (agenzia regionale di protezione ambientale), al fine di limitare le emissioni dello stabilimento avicolo e di altri allevamenti presenti nella zona. Una soluzione definitiva? Probabilmente no, visto che i residenti sono convinti che finora non vi siano stati miglioramenti significativi.

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