Zelo, il raddoppio del ponte di Bisnate aspetta un timbro dal 2019

La denuncia dei Comuni: «Da un anno il Governo non se ne occupa»

Manca solo l’ultimo “timbro” al progetto per il raddoppio del ponte di Bisnate. Una questione burocratica, che è ormai “sospesa” da un anno, presso i tavoli romani. «Dal maggio 2019 siamo in attesa dell’esito della verifica di ottemperanza alle prescrizioni del CIPE da parte della commissione VIA (Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale) del ministero dell’Ambiente – illustra il vicesindaco di Spino d’Adda Enzo Galbiati -. Solo quando sarà arrivato questo parere, allora si potrà convocare la Conferenza dei Servizi con il MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), dove i comuni interessati faranno le loro osservazioni prima di procedere al bando di gara».

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