Vizzolo, lacrime e rimpianti al sit in in memoria di Adil

Davanti al municipio il ricordo del sindacalista, morto a Biandrate sotto le ruote di un tir durante un presidio

«Adil era come un fratello, ha dedicato la vita per difendere i diritti dei più deboli, adesso continua a vivere in tutti noi». Sulle note della canzone “Povera patria” di Franco Battiato, tra una miriade di ricordi e tanta commozione, stasera in 300 si sono dati appuntamento a Vizzolo per commemorare Adil Belakhdim, il 37enne sindacalista residente in paese travolto da un camion venerdì a Novara durante una manifestazione. Organizzato dalla Pro Loco e dal Club 3 A, i cui presidenti Antonio Bonito e Carlo Brambilla hanno aperto la serata, il sit-in davanti al Comune ha visto la presenza degli amministratori del Sudmilano, che hanno voluto anch’essi portare la propria solidarietà alla famiglia del 37enne sindacalista di origini marocchine.

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