VIRUS Decine di classi in Dad prima delle vacanze di Natale

Crescita di contagi nella scuole negli ultimi dieci giorni

Scuole del Lodigiano, contagi in salita negli ultimi 10 giorni. Così la chiusura natalizia finisce per rivelarsi provvidenziale anche sotto il profilo della prevenzione. Al Maffeo Vegio , dice la preside Laura Fiorini, «stanno aumentando i casi. Attualmente - spiega - abbiamo circa 3 o 4 alunni positivi e 4 o 5 professori». Situazione in crescita anche al comprensivo Lodi 1 . «Alla scuola media del Ponte - spiega il preside Eugenio Merli - siamo messi bene, non abbiamo dovuto “allontanare” nessuno. Nella primaria di via San Giacomo , invece, abbiamo chiuso 2 classi e anche a Crespiatica è rimasta chiusa un classe per un po’ di giorni. La situazione più pesante è quella della materna Giardino . Abbiamo dovuto chiudere entrambe le sezioni: avevamo 4 positivi in una sezione e 3 o 4 in un’altra. Ora 5 o 6 sono rientrati. Io consiglio a tutti i genitori degli alunni sopra i 5 anni di vaccinare i loro figli. Il ritorno a scuola sarà più sicuro, così la smettiamo con questa storia di Dad sì, Dad no. Se i genitori seguissero il mio consiglio di vaccinare i bambini andremmo alla grande. Ora la palla è in mano a loro. Da quest’anno abbiamo anche una biologa, la professoressa Anna Blaconà, che prima lavorava al San Raffaele: è responsabile Covid e ci aiuta molto».

Al comprensivo Lodi 2 , coordinato dalla dirigente Carmela Riganò, si segnala «la situazione della media Spezzaferri . Qui abbiamo un positivo e forse una classe che va in quarantena. Un positivo è presente anche a San Martino e uno alla primaria Pascoli di Lodi. Se emerge il secondo positivo tra chi è andato a fare il tampone gli alunni vanno in isolamento». Al Gandini-Verri i casi sono 15. «I positivi sono 4 o 5 - spiega la dirigente Giusy Moroni -, gli altri sono contatti stretti o contatti di persone esterne con tamponi positivi». Al Bassi , istituto guidato da Fausto Bianchi, da lunedì, una classe è stata messa in Dad per motivi precauzionali, i positivi tra gli alunni sono 4. Al comprensivo Lodi 4 , è presente una classe in sorveglianza con test al Cazzulani e a Massalengo sono 2 in sorveglianza con test e 2 in isolamento.

Anche all’ Einaudi , dice la preside Laura Maiocchi «stanno aumentando i contagi, abbiamo 2 casi positivi di docenti, genitori di bimbi piccoli e uno studente, risultato positivo. In 3 mesi abbiamo messo solo 2 classi in quarantena. La mia impressione è che siano molti i ragazzi vaccinati». Tra Piazza e Pandini , dice la preside Daniela Verdi «abbiamo una classe in quarantena». Nella Bassa, oltre al comprensivo di Codogno chiuso in anticipo, si registrano contagi anche al Tosi . «Abbiamo una classe in quarantena - dice il preside Antonello Risoli - e le 5 classi del convitto a casa, in via precauzionale vista la presenza di 2 positivi». Al Cesaris , dice la dirigente Maria Teresa Cigolini, «fino a 10 giorni fa andava tutto bene, adesso i casi stanno facendo sentire anche da noi, ma non abbiamo classi in quarantena». Anche all’ istituto d’istruzione superiore di Codogno , dice la preside Antonia Rizzi, «gli ultimi 10 giorni si è assistito a un aumento dei casi, sia tra gli studenti che tra i professori. Abbiamo 5 studenti positivi, altrettanti in quarantena fiduciaria per contatti di famigliari e 5 o 6 casi tra il personale. Non numeri enormi ma in crescita, visto che fino alla fine di novembre non avevamo casi. Oggi abbiamo messo in Dad 2 classi».

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