Violento schianto sulla Lodi-Ossago

Una strada paralizzata, dopo uno schianto da incubo. È quanto avvenuto ieri sulla provinciale 107, la “Lodi-Ospedaletto”, al confine tra il capoluogo e il comune di san Martino, dove una Volkswagen Golf guidata da un 33enne lodigiano si è infranta frontalmente con un’autocisterna, deputata al trasporto di sieri e liquidi alimentari, ma vuota al momento dell’incidente. Un impatto terribile, ma dalle conseguenze miracolosamente contenute, almeno per i conducenti: illeso quello del mezzo pesante, il 33enne al volante della Golf se l’è cavata infatti con una serie di brutte contusioni, ma ha salvato la pelle. Alla fine, così, le ricadute più pesanti sono quelle sofferte dalla viabilità: in seguito allo scontro, infatti, la cisterna si è letteralmente girata di traverso, occupando entrambe le carreggiate della 107, circostanza che ha obbligato le forze dell’ordine a chiudere la strada per quasi quattro ore. L’incidente è avvenuto pochi istanti dopo lo scoccare delle 18, non lontano da Villa Igea. Dinamica e responsabilità sono ancora al vaglio dei carabinieri, cui dopo poco hanno dato supporto anche i vigili urbani di Lodi, per dare una mano nella gestione della viabilità, e chi abbia invaso la corsia di marcia opposta non è ancora chiaro. Secondo una prima ricostruzione, comunque, la cisterna sarebbe stata in marcia da Lodi verso San Martino, quando per cause da accertare è entrata in rotta di collisione con la Golf condotta dal 33enne. Nello schianto, il “muso” dell’auto è finito praticamente sotto quello della cisterna; la Golf ne è uscita sostanzialmente semidistrutta, tanto che ai vigili del fuoco, giunti a loro volta sul posto per aiutare nei soccorsi, non è parso vero di non trovarvi incastrato il conducente. Quest’ultimo, dolorante per le contusioni multiple, ma sveglio e senza apparenti lesioni gravi, è stato soccorso dall’automedica e dall’ambulanza inviati dal 118 di Lodi; trasportato per accertamenti all’ospedale Maggiore, le sue condizioni fortunatamente non sembrano destare particolari preoccupazioni. Illeso il conducente della cisterna, a creare problemi è stata dunque la rimozione di quest’ultima, uscita parzialmente sull’erba ma con la motrice e parte della cisterna ben dentro le carreggiate; le operazioni, affidate all’autosoccorso stradale Sole, hanno infatti richiesto complesse manovre, anche per la pulizia dell’asfalto, che hanno comportato la chiusura della strada tra la tangenziale e Villa Igea fino a poco prima delle 22.

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