VIDARDO La nuova vita del campo da calcio in erba sintetica

Inaugurato 18 anni fa, è stato riqualificato con un investimento pari a 390mila euro

Per far sì che i più giovani abbiano a disposizione una struttura «moderna e funzionale», per crescere nello sport, «fondato su valori sani che meritano non solo il rispetto, ma anche il sostegno dello Stato e degli enti locali».

A 18 anni dal debutto come primo campo di erba sintetica nel Lodigiano, si rinnova e resta un’avanguardia il campo da calcio di Castiraga Vidardo. Sabato mattina, il taglio del nastro dell’impianto riqualificato con un investimento maxi - pari a 390 mila euro di lavori, sostenuti con il ricorso ad un mutuo agevolato del Credito Sportivo - alla presenza delle autorità civili e religiose della comunità, ma anche degli amministratori di diversi comuni limitrofi, da Sant’Angelo, a Marudo, da Caselle Lurani a Salerano, a Valera Fratta e diversi cittadini sugli spalti dell’impianto.

In campo, per una partita inaugurale del nuovo manto in erba sintetica, i piccoli atleti dell’Atalanta e della Vidardese, società affiliata all’Atalanta. Al parroco don Luciano Rapelli il compito di benedire il nuovo impianto che sarà teatro del divertimento e dell’allenamento di bambini e ragazzi del paese e non solo. «Per noi questo giorno è qualcosa di particolare perché inauguriamo il rinnovamento di un’apprezzata struttura, grazie a un investimento importante, sostenuto con il ricorso ad un mutuo a tasso zero tramite il credito sportivo - ha introdotto il sindaco Emma Perfetti - : un intervento che consentirà alla squadra locale e ai suoi 200 tesserati di svolgere l’attività in una struttura moderna e funzionale. I giovani guardano con ammirazione ai campioni, ma il successo non è mai un colpo di fortuna. È il risultato di un duro lavoro e di tanto impegno, quello delle famiglie, ma anche delle associazioni come la Vidardese, che senza tante risorse portano in alto lo sport fondato su valori sani». Dove la competizione «sana vince sull’aggressività: questo è il miracolo che lo sport porta avanti da millenni ed è doveroso che le comunità locali destinino risorse adeguate all’attività sportiva, perché così si investe nel futuro».

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