Varato in Lombardia il protocollo per i vaccini Covid in azienda

L’assessore lodigiano Guidesi: «La collaborazione tra pubblico e privato è una ricetta che in regione ha sempre funzionato»

Presentato a Palazzo Lombardia il ’Protocollo per la partecipazione delle aziende produttive lombarde alla campagna vaccinale anti-Covid’. Coinvolge Regione Lombardia, Confindustria Lombardia, Confapi, Associazione Nazionale Medici d’azienda e competenti.

«È il primo accordo del genere che viene raggiunto in tutto il nostro Paese - ha sottolineato il presidente Fontana -. Le imprese che aderiranno al Protocollo potranno vaccinare direttamente i propri dipendenti in azienda. Ci sarà l’opportunità di avere altri centri vaccinali, altri medici a disposizione dei cittadini perché siamo convinti che la vaccinazione di massa sia l’unico mezzo per vincere la battaglia».

«Il nostro obiettivo - ha spiegato la vicepresidente Moratti - è completare la vaccinazione massiva il prima possibile, entro giugno di quest’anno. Questo accordo - è entrata nel dettaglio l’assessore Moratti - sgrava il servizio sanitario regionale pubblico e privato perché le aziende opereranno con proprio personale medico: un allargamento che ci consente di aver minor tensione sugli ospedali e mettiamo in sicurezza i lavoratori delle nostre imprese».

«Con questo provvedimento - ha detto l’assessore Guido Guidesi con delega allo Sviluppo Economico - non cambiamo minimamente il piano Vaccinale Nazionale perché è a quello che ci atteniamo e non è nostra volontà cambiare le priorità stabilite. Vogliamo invece attualizzare la ricetta che in Regione Lombardia ha sempre funzionato e cioè quella di far squadra tra pubblico e privato».

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